L’Inverno 2020/2021 passerà alla storia? Si, no, forse… Oggi vogliamo provare a dare una risposta a un quesito meteo che in tanti ci state ponendo ed è appunto il seguente: l’Inverno ha le potenzialità per entrare negli annali meteorologici?
Partiamo da un presupposto e dobbiamo tenerlo bene a mente: le proiezioni stagionali erano ben altre, anzi lo sono tutt’ora. Ricordiamoci che si parlava di una stagione spesso mite, anticiclonica, poco o niente nevosa. Ma fin da ottobre, allorquando iniziammo a trattare l’argomento, manifestammo non poche perplessità.
Per carità, non possiamo non dare qualche giustificazione ai potenti calcolatori: impossibile prevedere tutte le variabili atmosferiche. Impossibile, ad esempio, sapere se avremo o no mostruosi riscaldamenti stratosferici. Perché tali riscaldamenti, si sa, possono destabilizzare il Vortice Polare e tale destabilizzazione può tradursi in eclatanti ribaltoni stagionali. Ed è esattamente ciò che potrebbe accadere quest’anno.
Sì, perché qualora dovesse realizzarsi quanto abbiamo in mente – ipotesi che esporremo in un altro articolo – l’Inverno 2020/2021 potrebbe davvero riservarci eventi invernali d’altri tempi. Storici o meno è presto per dirlo, la storicità di un evento va valutata a bocce ferme e con raffronti con simili scenari del passato.
Prepariamoci a vivere un periodo estremamente emozionante, soprattutto per coloro i quali condividono con noi la passione per questa splendida materia. Sì, perché potrebbe essere un periodo – il bimestre gennaio/febbraio – farcito di ondate di gelo e nevicate. In Europa e in Italia? Questo lo vedremo, diciamo in Europa, in Italia valuteremo il tutto cammin facendo.