Nelle precedenti analisi (parte 1 – parte 2) abbiamo visto come l’andamento meteo climatico della seconda metà di gennaio 2021 potrebbe essere molto simile – praticamente sovrapponibile – allo stesso periodo del gennaio 1929. Ovviamente non possiamo sapere con sicurezza quanto freddo farà e dove, ma sappiamo che l’aria fredda è in arrivo soprattutto sul Canada occidentale, gli Stati Uniti settentrionali e orientali, sull’Europa centro settentrionale e orientale.
Secondo autorevoli studiosi del clima, anche nel gennaio 1929 si verificò un evento di riscaldamento stratosferico che ruppe il vortice polare. Ovviamente non abbiamo a disposizione registrazioni effettive dell’epoca, ma i potenti mezzi tecnologici a nostra disposizione consentono di fare delle “reanalisi” e quella che vi proponiamo mostra l’alta probabilità di un evento di riscaldamento stratosferico all’inizio di gennaio 1929.
Nello specifico la mappa allegata mostra la temperatura a quota 10 MB all’inizio di gennaio 1929. E’ facile dedurne un potente riscaldamento dal settore siberiano, proprio come avvenuto in questa stagione invernale.
Osservando l’altezza geopotenziale, anche all’epoca avevamo probabilmente un’area di alta pressione nella stratosfera (a circa 30 km di altitudine) che andò a rompere in due il Vortice Polare nella seconda settimana di gennaio 1929.
Ora, se tanto mi dà tanto, il febbraio 1929 fu uno – se non il primo – dei mesi di febbraio più freddi di sempre. Non stiamo dicendo che sarà così anche quest’anno, ma guai a sottovalutare l’atmosfera. Soprattutto quando le dinamiche attuali sono esattamente – o quasi – sovrapponibili a quelle del passato.