POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
Le proiezioni meteo climatiche dei modelli matematici cambiano giornalmente. E’ risaputo, quando il range temporale supera i 3-4 giorni non si parla più di previsione ma di trend e un trend è passibile di modifiche sostanziali.
Premessa d’obbligo, considerando quanto emerso dall’analisi modellistica odierna. Partiamo da due capisaldi: il caldo che tornerà la prossima settimana, portandoci a Ferragosto, i temporali che potrebbero subentrare subito dopo la festività estiva per antonomasia.
Ora la domanda è: sarà crisi stagionale oppure no? Dovessimo dar credito a quanto scritto ieri la risposta sarebbe sì, o ni, nel senso che il peggioramento ipotizzato 24 ore fa avrebbe potuto destabilizzare l’esito dell’ultimo scorcio di stagione. Oggi, invece, i centri di calcolo ci propongono nuove soluzioni, soluzioni delle quali parleremo a breve e che se confermate confermerebbero una ripresa dell’Estate.
IL METEO A BREVE TERMINE
La goccia fredda transitata nella prima metà di settimana, responsabile di un severo abbassamento delle temperature e di un forte peggioramento temporalesco, oltre ad allontanarsi ulteriormente verso sudest si sta sgonfiando.
Da ovest, nel frattempo, sta prendendo piede nuovamente l’Anticiclone e ben presto tornerà a spadroneggiare in lungo e in largo. Inizialmente sarà clemente, in termici termici s’intende, ma nel corso della prossima settimana porterà nuovamente aria assai calda subtropicale.
Come consuetudine abbiamo dato un’occhiata alle proiezioni termiche, focalizzando l’obbiettivo maggiormente dopo Ferragosto, tuttavia balza subito all’occhio un elemento: l’Italia divisa in due. Inizialmente farà caldo al Nord, in Sardegna e nelle regioni tirreniche settentrionali, altrove permarrà una circolazione d’aria fresca che manterrà le temperature in linea o leggermente al di sotto delle medie. Per il caldo diffuso occorrerà attendere la vigilia di Ferragosto, giorno più giorno meno.
TEMPORALI, MA SARA’ CRISI STAGIONALE?
Abbiamo già accennato all’argomento in apertura, dicendovi che rispetto a ieri le proiezioni modellistiche sono cambiate. Chi ha letto l’articolo di metà settimana saprà che si era parlato di un possibile, severo peggioramento a causa di un affondo depressionario verso il Mediterraneo centro orientale. Affondo che tra l’altro era considerato particolarmente consistente e che invece è stato ampiamente rivisto nelle emissioni odierne.
Emissioni che confermano, subito dopo Ferragosto, il transito di una massa d’aria fresca – probabilmente una piccola goccia fredda – con conseguente ridimensionamento termico e break temporalesco al seguito. Ovviamente dovremo valutare gli effetti di questo peggioramento (che al momento rimane ancora sulle carte), perché da qui in poi capiremo che potrà succedere.
Diciamo che dovendo dar credito alla view modellistica attuale, si tratterebbe di un break che lascerebbe poi spazio a un nuovo consistente miglioramento. Un miglioramento che potrebbe sancire il ritorno dell’Anticiclone africano e quindi dell’Estate. Certo, è ancora prematuro parlarne ma quando i modelli matematici cominciano ad abbozzare trend meteo climatici “africani” bisogna prenderli in seria considerazione.
IN CONCLUSIONE
Non sappiamo quel che accadrà da qui a due settimane, noi come consuetudine abbiamo stilato un trend meteo climatico che a grandi linee rispetterà quel che succederà realmente. Possiamo affermare che l’Estate non è ancora terminata, ma la dinamicità che ci viene mostrata nelle mappe ci suggerisce qualche evidente difficoltà stagione.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
METEO CITTÀ
– ANCONA
– AOSTA
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CAMPOBASSO
– CATANZARO
– FIRENZE
– GENOVA
– L’AQUILA
– MILANO
– NAPOLI
– PALERMO
– PERUGIA
– POTENZA
– ROMA
– TORINO
– TRENTO
– TRIESTE
– VENEZIA
TUTTE LE ALTRE LOCALITÀ ED I BOLLETTINI METEO
– Previsioni meteo ITALIA ed tutto il Mondo