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Meteo Italia al 12 aprile, forte PEGGIORAMENTO e freddo

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

Ancora qualche giorno di bel tempo, tra l’altro bel tempo tardo primaverile, dopodiché il quadro meteo climatico registrerà pesanti cambiamenti. Cambiamenti dettati dallo spostamento dell’Alta Pressione verso ovest, non solo, dovrebbe estendersi in direzione nord e così facendo andrà a pescare aria fredda direttamente dal Circolo Polare Artico.

In primis avremo delle infiltrazioni instabili che già a Pasqua dovrebbero far peggiorare la situazione, dopodiché dovremo valutare attentamente la traiettoria dell’irruzione perché potrebbe avere ripercussioni più o meno dirette sulle nostre regioni.

A tal proposito permangono differenze modellistiche importanti e rispetto a quanto scritto negli ultimi approfondimenti della scorsa settimana dobbiamo dirvi che i centri di calcolo internazionali si sono passati la palla. Ciò che comunque è importante sottolineare è che a prescindere dalla traiettoria del freddo il peggioramento del tempo dovrebbe interessare anche l’Italia.

Il meteo verso il 12 aprile

IL METEO A BREVE TERMINE

Come detto siamo in pieno regime anticiclonico, un regime anticiclonico che in questo momento si sta avvalendo del supporto dell’aria estremamente mite proveniente dal nord Africa. Le temperature stanno salendo e nella prima metà di settimana avremo le anomalie termiche più consistenti.

I modelli matematici continuano a proporci anomalie di 7-8°C in varie regioni d’Italia, significa che i valori massimi potranno superare facilmente quota 25°C e in alcune zone si potrebbero sfiorare addirittura i primi 30°C dell’anno.

Un rialzo che sta coinvolgendo anche i valori minimi, tuttavia durante la notte continua a far fresco e ciò sta innescando la formazione di nebbie e banchi di nubi basse specie nelle aree pianeggianti e vallive. Situazione che, come detto, dovrebbe accompagnarci verso il Venerdì Santo, momento in cui potrebbero subentrare i primi segnali del cedimento anticiclonico.

RISCHIO FREDDO E MALTEMPO

Sul maltempo sembrano esserci pochi dubbi, come detto in apertura a prescindere dalla traiettoria dell’irruzione artica le nostre regioni dovrebbero rientrare all’interno di un’ampia circolazione ciclonica con conseguente peggioramento del tempo.

Peggioramento che prenderà piede nel periodo delle festività ma che potrebbe entrare nel vivo subito dopo. A questo punto è bene soffermarsi sulle differenze modellistiche perché potrebbero avere risvolti – a livello termico – diametralmente opposti.

Il modello europeo ECMWF prende in considerazione una deriva occidentale dell’aria fredda, il ché condurrebbe sì a un peggioramento ma a causa di un richiamo d’aria umida e mite dai quadranti sudoccidentali.

Il modello americano GFS propende per un’irruzione più meridiana, destinata a coinvolgerci direttamente. E’ evidente che in questo caso si andrebbe incontro a un peggioramento che avrebbe il sapore d’Inverno, difatti le precipitazioni potrebbero assumere carattere nevoso a bassa quota nelle regioni Centro Settentrionali.

IN CONCLUSIONE

Differenze che andremo a valutare con attenzione nel corso della settimana, eventuali cambiamenti verranno chiaramente approfonditi e cercheremo di capire quale sarà il trend evolutivo della settimana post Pasqua.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.

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