POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
Ormai ci siamo: l’Alta Pressione sta per abdicare. Il cambiamento delle condizioni meteo climatiche avverrà nel fine settimana, per molti regioni si prospettano due giornate – Pasqua e Pasquetta – all’insegna dell’instabilità e soprattutto diminuiranno le temperature.
Un antipasto, perché la prossima settimana dovremo affrontare un vero e proprio colpo di coda dell’Inverno. L’irruzione artica ci sarà, ormai non ci sono più dubbi, irruzione artica che ci investirà direttamente facendo crollare le temperature e portando un peggioramento del tempo. Visti i valori termici attesi, di cui avremo modo di parlare a breve, ci aspettiamo addirittura delle nevicate a bassa quota.
La ferita sarà profonda e ci metterà un po’ a guarire. I modelli matematici, detto che sull’irruzione sono d’accordo, propongono ulteriori impulsi d’aria fresca che dovrebbero mantenere le condizioni meteo decisamente instabili. Instabilità tipicamente primaverile, che dovrebbe sfociare in temporali localmente violenti.
IL METEO A BREVE TERMINE
Il regime anticiclonico sta per salutarci, i primi disturbi come ben saprete arriveranno dall’Oceano Atlantico e avranno il compito di indebolire l’Alta Pressione e di preparare il terreno all’imminente irruzione artica. Alta Pressione che sarà costretta a spostarsi verso ovest e punterà verso nord, innescando la discesa d’aria fredda.
Per quanto riguarda le festività pasquali, le mappe ad alta risoluzione ci dicono che l’instabilità atmosferica diverrà via via più consistente. Le precipitazioni, che in virtù dei contrasti termici che si creeranno, potranno assumere forma di rovescio o temporale. Anche perché le temperature caleranno e l’aria fresca andrà a cozzare – pesantemente – con l’aria calda preesistente. Sì, perché in questi ultimi giorni ha fatto davvero caldo.
Le regioni a maggior rischio fenomeni saranno quelle del Centro Sud e le due Isole Maggiori. Inizialmente potrebbe esserci spazio per qualche temporale anche in Pianura Padana, temporali che altrove potrebbero risultare come detto di forte intensità. Un temporaneo miglioramento è atteso proprio nella giornata di Pasquetta, in attesa dell’irruzione che riporterà l’Inverno.
FREDDO E POI INSTABILITA’
L’irruzione fredda rappresenterà il tema dominante dei vari focus a medio termine, ma dobbiamo ribadire due concetti fondamentali: il crollo termico (tenete conto che rispetto agli ultimi giorni perderemo qualcosa come 15-20°C) e le nevicate. Sì, perché viste le temperature attese ci aspettiamo nevicate a quote collinari.
Freddo che coinvolgerà un po’ tutte le regioni, anche se i valori più bassi dovrebbero focalizzarsi maggiormente al Centro Nord.
Dopo l’irruzione si aprirà un periodo d’instabilità atmosferica, la ferita creatasi a seguito dell’irruzione dovrebbe richiamare altri impulsi d’aria fresca e le precipitazioni potrebbero accompagnarci a tratti sino a metà aprile. Precipitazioni intermittenti, precipitazioni spesso in forma di rovescio o temporale.
IN CONCLUSIONE
Aprile che si appresta a mostrarci il lato capriccioso, un lato che ben conosciamo e che spesso lo porta ad essere peggio di marzo. Stavolta sarà proprio così.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.