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Meteo Italia al 19 aprile, ecco i temporali primaverili

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

L’aria fredda è giunta sulle nostre regioni, determinando un profondo cambiamento delle condizioni meteo climatiche. Freddo proveniente dal Circolo Polare Artico, che ha fatto letteralmente crollare le temperature riportandoci improvvisamente in Inverno. Ma ciò che è importante rilevare è sicuramente il cambio di circolazione che sta coinvolgendo il continente europeo e che promette di avere ripercussioni anche sul lungo periodo.

Un cambiamento dettato dall’esaurimento del Vortice Polare e le dinamiche scaturenti sembrano puntare con decisione verso una fase di spiccata variabilità primaverile. I modelli matematici di previsione stanno cercando di trovare una strada comune, ma tirando le somme possiamo dirvi che l’analisi odierna evidenzia alternanza tra temporanee rimonte anticicloniche e rapidi passaggi d’aria fresca.

Fresco proveniente dall’Atlantico, fresco che potrebbe incentivare quei fenomeni tipici della Primavera ossia acquazzoni e temporali. Ad onor del vero dobbiamo dirvi che le temperature potrebbero mantenersi al di sotto delle medie stagionali o che comunque potrebbero esserci delle sortite verso il basso.

Il meteo verso il 19 aprile

IL METEO A BREVE TERMINE

L’irruzione fredda sta entrando nel vivo e come detto nei precedenti approfondimenti gli effetti si riverseranno maggiormente nelle regioni del Centro Sud. Oltre alle abbondanti nevicate sui settori alpini settentrionali, ci aspettiamo nevicate anche lungo la dorsale appenninica e potrebbe trattarsi di precipitazioni nevose a quote relativamente basse.

Non mancherà occasione anche per temporali, localmente a carattere di nubifragio, così come non mancheranno le prime grandinate tipicamente primaverili. Il calo termico lo state già percependo, sarà un vero e proprio tracollo se paragonato al furioso rialzo della scorsa settimana.

La situazione dovrebbe migliorare a partire da giovedì, un miglioramento che ci accompagnerà verso il fine settimana allorquando potrebbero iniziare ad affluire masse d’aria umida instabile di origine atlantica. E’ presto per andare nei dettagli, ma nei modelli matematici ad alta risoluzione è possibile notare una destabilizzazione del quadro meteorologico a partire dalle regioni occidentali. Potrebbero riproporsi rovesci e temporali, ma come detto avremo modo di riparlarne.

VARIABILITA’ TIPICAMENTE PRIMAVERILE

L’abbiamo definita tale perché avremo a che fare, probabilmente, con un’alternanza tra temporanee rimonte anticicloniche e rapidi passaggi instabili.

L’Alta Pressione, a seguire di un’accelerazione delle correnti occidentali, dovrebbe rimanere schiacciata sui paralleli e addossata alle nostre regioni. Significa che nei momenti in cui si tenderà la corda zonale potrebbe esserci spazio per delle rimonte anticicloniche, mentre nei momenti in cui si allenterà un po’ le maggiori ondulazioni dovrebbero portarci all’inserimento di aria fresca e conseguente instabilità.

Qualche modello, dobbiamo dirlo, ipotizza nuovi impulsi freddi che se confermati potrebbero rinnovare condizioni meteo climatiche non dissimili dalle attuali. Ma avremo tempo di riparlarne qualora dovessero giungere conferme in tal senso.

IN CONCLUSIONE

La Primavera sta entrando realmente nel vivo e ce ne stiamo rendendo conto. Gli sbalzi termici fanno parte dei giochi e potrebbero proseguire, con forza, anche nelle prossime settimane.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.

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