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Meteo Italia al 28 marzo: maltempo, a tratti decisamente invernale

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

I modelli matematici domenicali, nelle emissioni del mattino, continuano a evidenziare un trend meteo climatico piuttosto dinamico. L’Alta Pressione, che sta mordendo il freno e che proprio in queste ore sta lasciando strada a un peggioramento rapido ma incisivo, dovrebbe spostare il proprio baricentro ad ovest determinando una discesa d’aria fredda in direzione dell’Europa centro occidentale.

L’irruzione potrebbe avere delle conseguenze più o meno dirette e prolungate sulle nostre regioni, dove peraltro le proiezioni termiche sono tutte concordi nell’identificare un generale abbassamento delle temperature e persistenti anomalie negative sino a fine mese.

Molto dipenderà da dove andrà a posizionarsi con esattezza il blocco anticiclonico: potrebbe permanere a ridosso dell’Italia e a quel punto l’irruzione avrebbe più opportunità d’interessarci direttamente, ma potrebbe sbilanciarsi ancora più a ovest ed ecco che a quel punto potremmo assistere alla deriva occidentale dell’aria fredda.

Il meteo verso il 28 marzo.

IL METEO A BREVE TERMINE

Come detto stiamo registrando un peggioramento dettato dal transito di un insidioso vortice depressionario proveniente da nord e in quanto tale supportato da aria fredda, vortice che sta apportando precipitazioni principalmente su nord Alpi e al Centro Sud, peraltro senza che sui rilievi stiano mancando nevicate importanti.

La prima metà della prossima settimana dovrebbe proporci un’accentuazione della circolazione settentrionale, quindi farà freddo e transiteranno altri impulsi instabili. Si prospettano abbondantissime nevicate sui versanti nord dell’arco alpino, così come si andranno a replicare precipitazioni al Centro Sud che sui rilievi potranno assumere carattere nevoso a quote piuttosto interessanti.

Il quadro meteorologico potrebbe rimanere tale anche nella seconda metà settimanale ed anzi, secondo alcuni modelli matematici potremmo assistere all’ulteriore accentuazione del freddo.

INVERNO A TUTTI GLI EFFETTI

Al di là di quelli che potrebbero essere gli effetti puntuali sulle nostre regioni, è importante rimarcare la persistenza di una configurazione barica europea decisamente invernale. Configurazione che, da qui a fine mese, potrebbe causare ondate di freddo anche sulle nostre regioni.

A tal proposito non possiamo far altro che confermare le divergenze modellistiche circa gli effetti del freddo sulle nostre regioni. Secondo taluni centri di calcolo l’aria fredda potrebbe scappar via verso ovest, direzione Penisola Iberica, per poi rientrare da quella direzione supportando un pericoloso vortice ciclonico secondario.

Secondo altri centri di calcolo potremmo assistere a un coinvolgimento decisamente più diretto delle nostre regioni, in questo caso il quadro termico si manterrebbe invernale per un lungo periodo e si avrebbero fasi perturbate capaci di portarci abbondanti nevicate non soltanto sui rilievi, ma localmente sino a quote collinari.

IN CONCLUSIONE

Insomma, l’Inverno pare voglia salutarci come si deve. E’ vero, ormai volge al termine, ma dobbiamo considerare che marzo – in quanto mese pazzerello per antonomasia – potrebbe riservare non poche sorprese.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.

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