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Meteo Italia al 3 marzo, in bilico tra Anticiclone e freddo

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

Stiamo registrando importanti variazioni modellistiche, variazioni che potrebbero instradarci verso un cambiamento meteo climatico importante. Appurata la rimonta anticiclonica, ormai alle porte e destinata ad accelerare la prossima settimana, i centri di calcolo stanno cercando di darci una precisa risposta sull’eventuale durata.

Alta Pressione che, lo ripetiamo, sarà caratterizzata da una componente subtropicale importante e per la prima volta in stagione si tornerà a parlare di anomalie termiche positive di una certa rilevanza. Anomalie che, come spesso capita, potrebbero fornire non poco carburante ai prossimi peggioramenti.

Dall’altro lato prendiamo atto di un rinforzo del Vortice Polare ed è per questo motivo che avremo un Atlantico in gran ripresa. Atlantico che spingerà sull’acceleratore, ma dovremo prestare attenzione alla strutturazione di un blocco anticiclonico che potrebbe determinare lo scivolamento di aria gelida in direzione dell’Europa orientale.

Verso marzo con gelo sull’Europa nordorientale, sole nel Mediterraneo e burrasche in UK.

IL METEO A BREVE TERMINE

L’Alta Pressione è già di casa, rispetto ai giorni scorsi c’è stato un indiscusso miglioramento delle condizioni meteorologiche e soprattutto stiamo percependo un importante rialzo delle temperature. Vero è che la notte continua a far freddo e le gelate sono localmente imponenti, ma considerando la pregressa ondata di gelo e la stabilità atmosferica la formazione di ghiaccio notturno era ampiamente preventivabile.

In questo momento è un’Alta Pressione che manifesta qualche tentennamento, insidiata da infiltrazioni d’aria umida tali da arrecare nubi e precipitazioni sparse tra Liguria e Alta Toscana. Nelle prossime 48 ore la nuvolosità diverrà un po’ più compatta nelle regioni del Nord, sulle Alpi e localmente sulle tirreniche, ma i fenomeni si concentreranno maggiormente al Settentrione e soprattutto sui settori di ponente.

Nel weekend il promontorio anticiclonico prenderà decisamente il sopravvento, determinando un ulteriore stabilizzazione atmosferica e soprattutto un ulteriore aumento delle temperature. Aumento che poi, la prossima settimana, ci porterà un primo assaggio di Primavera.

INVERNO ANCORA VIVO

Al di là delle proiezioni modellistiche più o meno variabili, il lungo termine potrebbe offrire interessanti spunti di discussione. Dobbiamo considerare le dinamiche a carico del Vortice Polare, che come detto – benché destinato a rafforzarsi in modo importante – potrebbero in un primo momento facilitare la spinta meridiana dell’Alta delle Azzorre.

Spinta dinamica significa possibile blocco delle correnti zonali, o atlantiche che dir si voglia, se così fosse potremmo assistere allo scivolamento di masse d’aria fredda – addirittura gelida – in direzione del Mediterraneo centro orientale.

Inverno che, se così fosse, non sarebbe per nulla terminato e potrebbe riservarci ancora delle sorprese. Si sarebbe a marzo, questo è vero, ma qualora dovesse arrivare aria gelida poco importa, le condizioni potrebbero essere fortemente invernali e propizie per nevicate a bassissima quota.

IN CONCLUSIONE

Inverno che, alla luce di quanto scritto sinora, sembra avere ancora qualche asso nella manica e potrebbe riservarci scenari inconsueti nel mese di marzo.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.

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