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Meteo Italia al 30 Maggio: fine mese turbolento

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

Negli ultimi giorni abbiamo evidenziato quanto i modelli matematici stiano variando il trend meteo climatico del lungo periodo. Variazioni indotte, come potrete immaginare, dal particolare periodo stagionale. Difatti ci stiamo avvicinando all’avvicendamento tra la Primavera e l’Estate, un avvicendamento che solitamente avviene docilmente ma che in alcune particolari circostanze può proporre variabilità atmosferica talvolta esasperata.

Guardando all’ultima settimana di maggio possiamo dirvi che proprio la dinamicità potrebbe rappresentare una delle peculiarità principali. Le ultimissime emissioni dei vari centri di calcolo internazionali suggeriscono una netta contrapposizione tra una struttura anticiclonica piuttosto coriacea e un’ampia circolazione depressionaria collocabile – ad oggi – principalmente sul Nord Europa.

Un altro elemento interessante è rappresentato dall’Alta Pressione delle Azzorre, che a quanto pare potrebbe tentare una sortita verso l’Islanda e quindi in proiezione meridiana. Movimento che, se confermato, potrebbe avere pericolose ripercussioni anche sulle nostre condizioni meteo.

Il meteo verso il 30 maggio.

IL METEO A BREVE TERMINE

In queste ore stiamo registrando gli effetti di una perturbazione che ha determinato un peggioramento localmente severo così come un altrettanto severo contenimento delle temperature. Temperature che erano scese a inizio settimana, allorquando transitò un primo impulso perturbato. Temperature che tuttora si mantengono al di sotto delle medie stagionali, sovvertendo quelle che solamente 7 giorni fa erano anomalie di segno opposto.

La situazione è destinata a migliorare sensibilmente a partire dalle prossime 24 ore, difatti confermiamo una progressiva espansione dell’Alta Pressione e la buona notizia – se raffrontata a qualche giorno fa – è che non sarà una struttura sostenuta da aria rovente africana ma piuttosto si tratterà di una struttura ibrida che conterrà il rialzo termico. Temperature che, comunque, riprenderanno quota orientandosi su valori decisamente più consoni al periodo.

Va detto che potrebbero permanere delle insidie nelle regioni del Nord, laddove potrebbero proseguire delle infiltrazioni d’aria fresca di matrice oceanica. Ciò potrebbe accadere soprattutto nella seconda metà di settimana.

ESTATE A PICCOLE DOSI

Abbiamo menzionato la matrice della struttura anticiclonica non a caso. Sembra, infatti, che tale struttura possa accompagnarci verso fine mese seppur con alcune insidie legate a correnti occidentali o nordoccidentali in scorrimento lungo il bordo settentrionale dell’Alta Pressione stessa.

Ciò perché l’attività depressionaria, come detto in apertura, dovrebbe continuare a tenere sotto scacco ampie zone d’Europa. Il principale motore ciclonico dovrebbe spostarsi verso l’Europa settentrionale, mentre in Atlantico potrebbe affacciarsi l’Alta delle Azzorre in proiezione meridiana. Occhio perché tale movimento potrebbe innescare oscillazioni delle correnti d’alta quota, il ché potrebbe condurre a intrusioni cicloniche anche sul Mediterraneo. Non è un’ipotesi così remota, diciamo che le nostre regioni rimarranno in bilico tra l’Alta Pressione e improvvisi peggioramenti.

IN CONCLUSIONE

Stabilità che al momento sembra poter prevalere a partire dai prossimi giorni, ma come detto attenzione perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.

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