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Meteo Italia al 30 marzo, continuerà il maltempo invernale

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

La prima decade di marzo fu segnata, lo ricorderete, dall’Alta Pressione e da un quadro meteo climatico gradevolmente primaverile. Sole, temperature superiori alle medie stagionali, tutto sembrava puntare in direzione di un mese all’insegna della stabilità atmosferica. Ma guardando le complesse dinamiche atmosferiche, in particolare l’evolversi dello stato di salute del Vortice Polare, avevamo fiutato la possibilità che entro metà marzo potessero verificarsi imponenti cambiamenti di circolazione.

La realtà ci sta dando ragione, difatti da qualche giorno le temperature sono letteralmente crollate ed è tornato il brutto tempo. La causa è da ricercarsi nello spostamento dell’Alta Pressione verso ovest e alla migrazione dei centri depressionari lontani dal Nord Atlantico. Ciò ha consentito, a livello barico, la strutturazione di un muro anticiclonico che oltre a bloccare il flusso zonale a medie latitudini facilita lo scivolamento di masse artiche in direzione sud.

Blocco che, carte alla mano, potrebbe persistere più del previsto ovvero potrebbe accompagnarci anche nel corso della prossima settimana. Significherebbe ancora Inverno, significherebbe freddo, vorrebbe dire maltempo in varie zone d’Italia.

Il meteo verso il 30 marzo

IL METEO A BREVE TERMINE

I prossimi giorni proporranno condizioni d’instabilità atmosferica nelle regioni del Centro Sud e tra le due Isole Maggiori. Si prospettano fenomeni diurni localmente consistenti, ossia potrebbero verificarsi forti rovesci occasionalmente temporaleschi. Non escludiamo locali grandinate, così come andranno segnalate le nevicate sui rilievi.

Fenomeni che dovrebbero risultare più forti tra Sardegna e Sicilia nel corso delle prossime 24 ore, allorquando un insidioso vortice ciclonico transiterà sia sull’una che sull’altra regione.

Il fine settimana potrebbe essere ancora più complesso, sembra infatti destinato a consegnarci una nuova depressione mediterranea a seguito di un ingresso d’aria fredda dalla Valle del Rodano. Freddo che aggirerà le Alpi, affluendo in parte dalla Porta della Bora, in parte dalla Valle del Rodano. Detto che continuerà a far freddo, specie al Centro Nord, per i dettagli sui fenomeni attesi vi rimandiamo alle specifiche che verranno rilasciate nei prossimi giorni.

INVERNO NON DEMORDE

Nell’articolo del lunedì avevamo sottolineato il rischio di possenti sbalzi termici scaturenti dalla traiettoria percorsa dall’aria fredda e dall’eventuale, temporaneo inserimento di aria assai mite subtropicale su alcune delle nostre regioni.

Ipotesi che resta ancora in auge, difatti le differenze modellistiche non si sono ancora dipanate e dovremo seguire l’evoluzione step by step per poter capire quale sarà l’effettiva traiettoria del freddo. Diciamo, comunque, che da qui a fine mese un po’ tutti i principali modelli matematici concordano nel vedere un periodo caratterizzato da maltempo o comunque da instabilità localmente imponente.

Le proiezioni termiche, giusto dirlo, evidenziano la permanenza di temperature al di sotto delle medie stagionali salvo rare eccezioni (che potrebbero essere rappresentate dalle regioni del Sud Italia).

IN CONCLUSIONE

Marzo che si conferma un mese estremamente dinamico e in quanto tale potrebbe ancora proporci colpi di coda dell’Inverno non indifferenti, con possibilità che certe configurazioni possano ripercuotersi anche a Pasqua.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.

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