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Meteo Italia al 5 marzo, ultimi sussulti dell’INVERNO

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

Stiamo procedendo spediti verso la Primavera e le condizioni meteo evidenziano i primi accenni di un cambiamento di circolazione che dovrebbe sancire l’inizio della nuova stagione. L’Atlantico, in realtà mai totalmente domo nemmeno quando il gelo siberiano ha provato a forzare la mano, si prenderà una bella rivincita e l’accelerazione del flusso zonale potrebbe avere ripercussioni di varia natura.

Cominciamo col dire che il rafforzamento del Vortice Polare, sostanziale e inaspettato, si rivelerà essenziale nel pilotare il quadro meteo climatico delle prossime settimane. Prima che il condizionamento si propaghi verso il suolo, potrebbe esserci spazio per una manovra invernale niente male e stiamo parlando della strutturazione di un blocco anticiclonico foriero di nuove azioni fredde lungo i meridiani.

Il periodo propizio, confermando quanto evidenziato nei precedenti articoli, sarà quello a cavallo tra fine mese e la prima settimana di febbraio. Potremmo assistere all’ingresso di un nucleo d’aria gelida, foriero ovviamente di un peggioramento del tempo dalle caratteristiche tipicamente invernali.

Il meteo verso il 5 marzo.

IL METEO A BREVE TERMINE

Attualmente siamo parzialmente interessati da una struttura anticiclonica con effetti stabilizzanti decisamente smorzati dal flusso oceanico e quindi dall’inserimento di aria umida dai quadranti occidentali.

Non a caso già da qualche giorno persistono nubi in varie zone d’Italia: le tirreniche, la Liguria, ora anche le regioni del Nord e in modo particolare il Nordovest. Nubi associate localmente a precipitazioni sparse e i fenomeni – come accade in queste situazioni – sono più pressanti laddove l’orografia lo consente (nelle aree sopravento).

Il fine settimana proporrà qualche variazione, ovvero vi sarà la progressiva espansione anticiclonica verso nord e ciò si tradurrà in un ulteriore miglioramento meteo. Dobbiamo tenere conto anche di un altro elemento, ovvero un pesante affondo depressionario tra la Penisola Iberica e il Nord Africa. Tale affondo non farà altro che rafforzare la componente subtropicale, quindi una risalita d’aria estremamente mite verso le nostre regioni. Va detto che la struttura ciclonica secondaria che andrà a crearsi potrebbe avere ripercussioni destabilizzanti tra Sardegna e Sicilia, ma tale scenario verrà discusso approfonditamente in altre sedi.

ULTIMI SCAMPOLI D’INVERNO

L’analisi di alcuni pattern legati al Vortice Polare (ad esempio NAO e AO) sostengono il cambiamento di circolazione evidenziato in apertura. Indici che fino a questo momento si sono mantenuti in territorio negativo per tutto l’Inverno, ma che tra non molto dovrebbero virare verso il positivo (o comunque verso la neutralità) certificando il rafforzamento del Vortice Polare. Ciò significa che nel mese di marzo le rimonte anticicloniche potrebbero avere vita facile, anche se poi ci sarà da capire se l’Alta Pressione andrà a posizionarsi su di noi o su altri settori del Mediterraneo (il ché ovviamente inciderebbe non poco sul quadro meteo climatico).

Prima però, è bene rimarcarlo, potrebbe esserci spazio per una manovra invernale imponente. Una sorta di colpo di coda ma qualora dovesse andare come pensiamo potrebbe trattarsi di una vera e propria ondata di freddo persistente. Un’ondata di freddo capace di creare le condizioni ideali per nevicate a bassissima quota in varie zone d’Italia.

IN CONCLUSIONE

La Primavera sta arrivando, questo è evidente, ma l’Inverno potrebbe avere ancora qualche asso nella manica e potrebbe decidere di regalarsi un colpo di teatro niente male.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.

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