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Meteo Italia al 7 marzo: in bilico tra GELO e forte Primavera

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

I modelli matematici domenicali, nelle emissioni del mattino, hanno evidenziato un trend meteo climatico piuttosto dinamico. L’Alta Pressione, che in questo momento sta coinvolgendo le nostre regioni e che tenderà a rafforzarsi decisamente nel corso della prossima settimana, potrebbe spostare il proprio baricentro determinando una discesa d’aria fredda – se non addirittura gelida – in direzione dell’Europa centro orientale.

L’irruzione potrebbe avere delle conseguenze più o meno dirette sulle nostre regioni, dove peraltro le proiezioni termiche sono tutte concordi nell’identificare un generale abbassamento delle temperature proprio a inizio marzo.

Molto dipenderà da dove andrà a posizionarsi con esattezza il blocco anticiclonico: potrebbe permanere a ridosso dell’Italia e a quel punto l’irruzione avrebbe meno opportunità d’interessarci direttamente, ma potrebbe sbilanciarsi a ovest ed ecco che tale scenario sarebbe quello più propizio al vero colpo di coda invernale su tutte le nostre regioni.

Il meteo verso il 7 marzo

IL METEO A BREVE TERMINE

Si prospetta un rinforzo dell’Alta Pressione, che come ben sappiamo approfitterà dell’affondo depressionario in atto sulla Penisola Iberica. Affondo che porterà all’isolamento di una struttura ciclonica secondaria, foriera di un richiamo subtropicale piuttosto consistente e conseguentemente di un vivace rialzo delle temperature.

Temperature che si dirigeranno rapidamente al di sopra delle medie stagionali in tutta Italia, tenete conto che le mappe delle anomalie termiche ci dicono che avremo valori di 8-10°C superiori alla norma. Insomma, esploderà improvvisamente la Primavera e se pensiamo a quanto accaduto soltanto una settimana fa c’è di che stupirsi.

Va detto tuttavia che in un primo momento la goccia fredda afro-mediterranea avrà delle ripercussioni più o meno consistenti tra le due Isole Maggiori, laddove potrebbero verificarsi delle precipitazioni e in particolar modo su alcune aree della Sardegna. Evoluzione che andrà seguita con molta attenzione perché eventuali variazioni di traiettoria della goccia fredda potrebbero significare fenomeni localmente violenti.

IN BILICO TRA INVERNO E SUBITO PRIMAVERA

Dobbiamo considerare che la circolazione atmosferica emisferica sta per subire degli scossoni non indifferenti. Il Vortice Polare, dopo essere stato debole per gran parte dell’Inverno, sta riprendendo forza e condizionerà – molto probabilmente – lunghe fasi della stagione primaverile.

Rinforzo del Vortice Polare significa che alle nostre latitudini le rimonte anticicloniche potrebbero avere vita facile, ma non è detto che l’Alta Pressione si stabilisca vita natural durante sulle nostre regioni. Ricordiamoci che in un primo momento lo scambio di ruolo (da Vortice Polare debole a Vortice Polare forte) può innescare scambi meridiani piuttosto violenti. Ed è quello che potrebbe accadere nella prima metà di marzo, allorquando potrebbero verificarsi colpi di coda invernali di una certa rilevanza.

Come detto in apertura attenzione soprattutto alla prima decade di marzo, che potrebbe riportare il gelo siberiano sull’Europa orientale ed a quel punto non possiamo escludere un coinvolgimento più o meno diretto delle nostre regioni.

IN CONCLUSIONE

Insomma, piano a dar per spacciato l’Inverno. E’ vero, ormai volge al termine, ma dobbiamo considerare che marzo – in quanto mese pazzerello per antonomasia – potrebbe riservare non poche sorprese.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.

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