POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
I modelli continuano a mostrarci, ormai da giorni, un cambio di scenario meteo climatico nella prima decade di marzo. Un cambiamento che andrà monitorato con molta attenzione perché l’Inverno potrebbe portarci un bel colpo di coda.
Partiamo dal presupposto che per tutta questa settimana avremo a che fare con un campo di Alta Pressione piuttosto coriaceo, peraltro come ben sappiamo l’affondo depressionario che sta investendo la Penisola Iberica porterà un bel rinforzo della struttura a causa di una risalita d’aria caldo umida nord africana.
Le manovre atmosferiche di cui s’è parlato abbondantemente, ovvero il rinforzo del Vortice Polare, sarà il responsabile del cambiamento – probabilmente temporaneo, giusto dirlo – che viene disegnato dai centri di calcolo internazionali. Nel passaggio tra Vortice Polare debole a Vortice Polare forte dobbiamo mettere in preventivo l’oscillazione – probabilmente possente – delle correnti d’alta quota. Significa che potrebbero crearsi i presupposti per degli scambi meridiani piuttosto accesi, i cui risvolti verranno valutati tra non molto.
IL METEO A BREVE TERMINE
Come detto ci aspettiamo un rinforzo dell’Alta Pressione a causa dell’affondo ciclonico sulla Penisola Iberica, un affondo che inizialmente porterà dei disturbi in particolare tra le Isole Maggiori e soprattutto in Sardegna, dove non mancheranno occasioni per delle precipitazioni (segnatamente nei settori meridionali).
La goccia fredda si allontanerà in direzione del Nord Africa, incentivando un richiamo d’aria calda subtropicale su di noi. Significa che avremo un vero e proprio anticipo primaverile, difatti le temperature sono attese in ulteriore rialzo e prepariamoci ad affrontare anomalie termiche positive. Anomalie che potrebbero attestarsi localmente attorno a 8-10°C, il ché ovviamente non è poco. Teniamo conto che le massime, in alcune città d’Italia, potrebbero superare facilmente quota 20°C.
Si andrà avanti così sino al weekend, forse anche oltre e quindi sino ai primi di marzo. Un anticipo di Primavera che, dopo un Inverno comunque normale, ci sta tutto. Ricordiamoci che sino a questo momento s’è parlato poco nulla di Alta Pressione, in modo particolare dell’Anticiclone africano.
COLPO DI CODA D’INVERNO
L’Inverno è comunque lì, a portata di mano. In Scandinavia e sulla Russia occidentale permarrà una massa d’aria gelida da non sottovalutare. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, l’Anticiclone russo siberiano non è mai stato – almeno ultimamente – così pimpante. E’ una struttura da non sottovalutare, soprattutto non dovremo prendere sottogamba l’aria gelida che a inizio marzo potrebbe affluire massicciamente sull’Europa orientale e sudorientale.
In effetti i modelli matematici lasciano intravedere delle influenze anche sulle nostre regioni, laddove dovrebbero scendere sostanzialmente le temperature fino a riportarsi su valori più consoni al periodo. Potrebbe trattarsi di un assaggio, in atteso di un’azione fredda ben più incisiva entro la prima settimana di marzo. Un vero e proprio colpo di coda invernale che potrebbe spalancare le porte al ritorno di nevicate a bassissima quota.
IN CONCLUSIONE
Insomma, la Primavera incombe e su questo non c’è dubbio ma l’Inverno è tutt’altro che terminato. Lo spazio per manovre importanti c’è e i modelli sembrano puntare in quella direzione.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.