METEO SINO AL PRIMO MARZO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Un ulteriore consolidamento dell’anticiclone caratterizza il meteo di quest’inizio settimana, nonostante dei timidi disturbi sui settori più occidentali dell’Italia e sulle Isole Maggiori. Il raggio d’azione di quest’anticiclone si espande anche verso buona parte dell’Europa. Aria calda, richiamata dall’entroterra nord-africano, alimenterà il campo anticiclonico che avrà lunga durata.
Il tepore primavera salirà quindi prepotentemente alla ribalta, con valori ovunque superiori alla media. Correnti calde in quota alimenteranno l’anticiclone, che si gonfierà a dismisura proteggendo tutta l’Europa Centro-Meridionale. Il riscaldamento diurno risulta in parte attutito da nebbie, fosche e un po’ di nubi basse, presenti su pianure interne, valli ed in alcune aree litoranee
Questo scorcio finale dell’inverno trascorrerà quindi nel più totale anonimato, a differenza del resto della stagione invernale che aveva visto frequenti fasi instabili, perturbate, fredde e nevose. L’inverno non è ancora da considerarsi finito, ma eventuali rigurgiti di freddo invernale non potranno intervenire se non nel corso di marzo.
ANTICICLONE MENO FORTE DAL WEEKEND
A metà settimana l’alta pressione raggiungerà la massima forza. I valori termici si attesteranno diffusamente sopra le medie, con ulteriori locali aumenti. Il caldo più anomalo riguarderà aree collinari e montuose, con lo zero termico in salita ben oltre i 3000 metri. Questo strapotere anticiclonico determinerà meteo molto stabile, anche con minore presenza di nubi basse e nebbie.
Qualcosa potrebbe però cambiare sul finire della settimana, in base alle proiezioni ultime elaborate dai centri meteo. Nel weekend del 27-28 febbraio l’anticiclone inizierà a perdere potenza, con i massimi di pressione che si trasferiranno tra il Regno Unito e la Francia Settentrionale. Ci sarà quindi un parziale indebolimento dell’anticiclone, che sarà più vulnerabile in sede mediterranea.
Da un lato correnti fredde scenderanno sul bordo orientale dell’anticiclone dirette verso i Balcani, andando a lambire anche l’Italia per quanto concerne i versanti adriatici. Qualche azione di disturbo potrà manifestarsi anche dal Vicino Atlantico, con infiltrazioni umide ulteriormente agevolata dalla presenza di una lacuna barica tra Iberia meridionale e Marocco.
L’anticiclone sembra comunque essere in grado di rintuzzare questi attacchi al suo dominio. Per un cambiamento più apprezzabile, da confermare, bisognerà probabilmente attendere oltre verso la seconda parte della prossima settimana. Solo in questa fase potrebbe aversi un meteo più dinamico e consono al periodo d’inizio marzo.
METEO MARTEDI’ 23 FEBBRAIO, POCHI DISTURBI IN UN CONTESTO STABILE
Il tempo meteorologico sull’Italia non riserverà alcuna novità di rilievo, con anticiclone sempre dominante che garantirà tempo in gran parte soleggiato, ad eccezione di nebbie e nubi basse su parte della Val Padana, medio-alto versante adriatico, oltre a valli e pianure del Centro Italia. Le nebbie si dissolveranno, almeno in parte, nelle ore centrali diurne.
Nubi irregolari persisteranno su Isole Maggiori e Calabria, con qualche ulteriore pioviggine sulla Sardegna orientale nella prima parte della giornata, ma in rapida attenuazione. Il meteo è infatti destinato a migliorare, con la depressione africana che verrà schiacciata verso sud dallo strapotere dell’alta pressione.
ALTA PRESSIONE AL CLOU A META’ SETTIMANA
La parte centrale della settimana sarà all’insegna del meteo ovunque stabile, in quanto l’anticiclone è atteso in ulteriore rafforzamento, con massimi di pressione a ridosso dell’Italia. Le schiarite saranno quindi prevalenti ed avremo anche meno nubi basse e nebbie, in un contesto quindi decisamente primaverile.
PUNTE D’OLTRE 20 GRADI, TEPORE PRIMAVERILE
Le temperature raggiungeranno punte fino a 20 gradi o poco oltre laddove splenderà più deciso il sole, mentre il riscaldamento sarà più limitato sulle aree coinvolte da nebbie e nubi basse. Il clou di questa parentesi da piena primavera si dovrebbe avere verso metà settimana, mentre un lieve calo termico interverrà nei giorni a seguire, ma ancora con clima mite.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Da fine febbraio si registrerà un lieve cedimento anticiclonico sul comparto mediterraneo, in quanto i massimi di pressione si porteranno verso il Regno Unito. Al momento non sembra però che l’anticiclone possa venire facilmente spodestato. Eventuali cambiamenti degni di nota non avverranno prima di una decina di giorni.