METEO SINO AL 27 FEBBRAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE
L’alta pressione si afferma con sempre più forza sull’Italia. Avremo una primavera anticipata in piena regola. L’aumento della pressione sulla nostra Penisola sarà notevole sia al suolo che in quota. Correnti calde in quota alimenteranno l’anticiclone, che si gonfierà a dismisura espandendosi a tutta l’Europa Centro-Meridionale.
Il tepore salirà prepotentemente alla ribalta, con valori ovunque superiori alla media. Questo andrà a creare un vero e proprio muro alle perturbazioni. Tuttavia, ad inizio settimana avremo temporanei disturbi per l’azione di una perturbazione legata ad una depressione atlantica, in isolamento tra Marocco ed Algeria.
Solo le due Isole Maggiori saranno marginalmente lambite da questa circolazione instabile, accompagnate, ma senza fenomeni di rilievo. Per il resto l’Italia godrà in pieno dell’influsso stabilizzante dell’anticiclone, destinato a rafforzarsi nei primi giorni della nuova settimana con una bolla calda in quota da cui deriverà il previsto ulteriore aumento termico.
ANTICICLONE DURATURO, POSSIBILI CENNI DI CAMBIAMENTO A FINE MESE
Nonostante lo strapotere dell’alta pressione, il tempo non sarà ovunque sempre soleggiato. Come accade sempre nelle persistenti fasi anticicloniche, il ristagno dell’aria umida nei bassi strati produrrà condizioni favorevoli a nebbie e nubi basse, specie nelle aree più esposte come la Pianura Padana, le valli interne appenniniche, l’alto versante tirrenico ed alcune zone litoranee.
Il clou di questa parentesi di tepore da piena primavera si dovrebbe però avere attorno al 23-25 febbraio. Questo strapotere anticiclonico determinerà meteo molto stabile, con le perturbazioni atlantiche relegate molto a distanza. I valori termici saliranno sopra media specie al Nord-Ovest, sulle regioni tirreniche ed insulari, con caldo anomalo più accentuato in montagna.
Per un cambiamento bisognerà attendere gli ultimi giorni del mese, quando potrebbe configurarsi un cedimento di questo imponente anticiclone. La causa sarebbe legata alla discesa di correnti fredde dal Nord Europa verso i Balcani, preludio ad un cambiamento che potrebbe manifestarsi ad inizio marzo con meteo più movimentato.
METEO DOMENICA 21 FEBBRAIO, TRA SOLE, NUBI BASSE E LOCALI NEBBIE
Avremo il consolidamento di condizioni di stabilità atmosferica, per effetto del deciso rinforzo dell’anticiclone. Come accade in queste situazioni di ristagno dell’aria umida nei bassi strati, non mancheranno nubi basse, combinate a nebbie e foschie, in Val Padana, settori interni della Toscana ed Umbria.
Nubi basse si addenseranno anche sull’est della Sardegna, per effetto del rinforzo di umide correnti sciroccali richiamate dall’affondo di una saccatura atlantica verso il Marocco. Entro sera qualche nube organizzata si addosserà anche ai settori ionici di Calabria e Sicilia, ma senza fenomeni. Sul resto d’Italia ci sarà bel tempo prevalente con cieli in gran parte poco nuvolosi.
AVVIO SETTIMANA NEL SEGNO DELL’ANTICLONE, DISTURBI SULLE ISOLE
Poche novità sono attese ad inizio settimana, con prevalente stabilità a parte gli effetti di una perturbazione che proverà ad avanzare dal Mediterraneo Occidentale. Le correnti umide sciroccali porteranno un ulteriore aumento della nuvolosità, nella giornata di lunedì, sulle Isole Maggiori e fascia ionica peninsulare.
Qualche occasionale pioviggine sarà possibile sui settori orientali della Sicilia e della Sardegna, ma con meteo destinato a migliorato già nel corso di martedì. Il sole dominerà sul resto d’Italia, a parte nubi basse e nebbie a tratti in Val Padana e lungo le regioni adriatiche, con più spazi di sereno nelle ore centrali diurne.
PRIMAVERA, CON PUNTE D’OLTRE 20 GRADI
Il clima si scalderà domenica con punte di 18-20 gradi e anche oltre in Sardegna per via di venti sciroccali. Il clou di questa parentesi di tepore da piena primavera si dovrebbe però avere nella prima parte della prossima settimana, con ulteriore incremento termico e caldo anomalo che coinvolgerà soprattutto le aree montuose.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Entro i primi di marzo giorni non è escluso un cedimento anticiclonico con ritorno delle perturbazioni o di freddo da est. Al momento si tratta però solo di ipotesi e non è detto che l’anticiclone venga spodestato. Di sicuro non possiamo escludere il ritorno a condizioni meteo più dinamiche e a tratti invernali, che sarebbero tipiche della prima parte di marzo.