METEO SINO ALL’11 MARZO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Le condizioni meteo stanno cambiando, con la fine di un lungo dominio anticiclonico che ha segnato l’ultima parte di febbraio e questo inizio marzo. La grande anomalia di una primavera troppo anticipata segnerà un drastico ridimensionamento e si torna verso scenari più tipici del periodo, dopo l’esplosione del caldo anomalo con connotati persino di persistenza.
L’anticiclone sta iniziando ad espandersi verso nord, raggiungendo il Regno Unito e l’Islanda. Il dominio anticiclonico si sgretola tra Europa Centrale e Mediterraneo, dove così ha modo di intrufolarsi un fronte freddo d’origine artica diretto dalla Scandinavia verso latitudini più meridionali, in scorrimento lungo il fianco orientale dell’anticiclone.
Per effetto della ritirata dell’anticiclone, le correnti fredde d’origine artica trovando la porta spalancata per espandersi sul cuore dell’Europa. Parte di quest’aria fredda, dopo essersi addossata all’Arco Alpino, riuscirà a dilagare verso l’Italia determinando un parziale peggioramento, oltre ad un netto calo termico.
RAFFREDDAMENTO NEL WEEKEND, SEGUIRA’ FASE METEO MOVIMENTATA
Fin da venerdì si avvertiranno gli effetti del cedimento della pressione, con meteo che diverrà via via più instabile sull’Italia. Il peggioramento riguarderà soprattutto il Nord e le regioni tirreniche. Il fronte freddo d’irruzione artica irromperà nel weekend, con precipitazioni sparse in rotta al Centro-Sud. La neve tornerà a cadere sui rilievi fino attorno ai 1000 metri di quota.
Il calo termico sarà però l’evento meteo principale, con effetti più tangibili al Settentrione e lungo il medio-alto versante adriatico. Rimane da valutare l’impatto che quest’aria fredda avrà sul Mediterraneo, che potrebbe accentuare l’instabilità. Questo ritorno a condizioni in parte invernali andrà a precedere l’avvento di perturbazioni nord-atlantiche e quindi di un meteo più dinamico.
Nel corso della nuova settimana i fronti perturbati potrebbero puntare l’Italia, portando a tratti persino maltempo. Il gelo sarà relegato verso l’Est Europa, dove il clima resterà pienamente invernale. Non è da escludere che l’Italia si trovi contesa fra le perturbazioni ed un campo anticiclonico che proverà a premere dalla Penisola Iberica.
In base a questa tendenza, ci attendiamo un’evoluzione all’insegna della spiccata variabilità nel corso della settimana, con correnti occidentali protagoniste in un contesto a tratti ventoso. Non sono però previste significative discese fredde verso il Mediterraneo, ma anzi il clima dovrebbe di nuovo mitigarsi dopo i primi giorni della settimana.
METEO VENERDI’ 5 MARZO, PEGGIORAMENTO SU PARTE D’ITALIA
L’instabilità si andrà intensificando, complice l’anticiclone che abbandonerà l’Italia a seguito dell’intrusione del fronte freddo da nord. Fin da inizio giornata avremo le prime precipitazioni in Liguria, poi in espansione in giornata su Ovest Emilia, Lombardia e parte del Triveneto. Saranno fenomeni deboli, che peraltro non interesseranno le Alpi, se non i settori orientali e di confine.
Piovaschi sparsi interesseranno anche il medio-alto versante tirrenico e le due Isole Maggiori con fenomeni verso sera in estensione ai settori appenninici e alle Marche. Sul resto d’Italia prevarranno inizialmente ampie aperture del cielo, con nuvolosità in accentuazione e tendenza a qualche piovasco, entro la serata, anche su Calabria e Puglia.
METEO WEEKEND PIU’ INSTABILE CON NEVE SUI RILIEVI
Il fronte freddo sfilerà nel corso di sabato al Centro-Sud, con nuvolosità più accentuata lungo le aree interne ed adriatiche dove ci saranno precipitazioni anche sotto forma di rovescio e nevicate dapprima sui rilievi appenninici più alti. La quota neve calerà attorno agli 800/1000 metri sulla dorsale tra Romagna, Marche e nord dell’Abruzzo.
Precipitazioni interesseranno anche il Nord-Ovest e l’Emilia, per effetto delle correnti orientali. Non mancherà qualche nevicata sulle Alpi dai 900/1000 metri. Nella giornata di domenica le schiarite riconquisteranno gran parte del Nord, mentre variabilità permarrà al Centro-Sud con qualche piovasco più probabile su medio-basso versante tirrenico e soprattutto in Sardegna.
DECISO CALO TERMICO NEL WEEKEND
Il residuo tepore verrà spazzato via dall’ingresso d’aria più fredda d’origine scandinava. Da venerdì le temperature inizieranno a calare al Centro-Nord più che altro per l’aumento delle nubi, ma il vero raffreddamento subentrerà nel weekend, risultando più sensibile sui versanti adriatici, sul Nord Italia e sulle aree montuose.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Impulsi perturbati di provenienza nord-atlantica potrebbero sopraggiungere nella prima parte della prossima settimana. L’anticiclone dovrebbe restare relegato verso ovest, lasciando così campo libero all’influenza del flusso atlantico, che piegherà sull’Italia attraverso correnti tra ovest e nord/ovest. Si attende una fase meteo decisamente più dinamica, ma con assenza di freddo.