METEO SINO AL 16 DICEMBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
Non si arresta il flusso di perturbazioni dirette, una dietro l’altra, verso l’Italia. Resta spalancata la porta atlantica, con le perturbazioni che rinnovano situazioni di ulteriore maltempo sul Mediterraneo, ove per effetto di contributi d’aria fredda polare marittima si innescano contrasti tali da favorire lo sviluppo e l’alimentazione di figure di bassa pressione.
L’attuale scenario così turbolento per l’Italia persiste da un po’ di tempo in quanto sull’Europa Orientale permane un anticiclone di blocco che fa muro per le perturbazioni atlantiche. I fronti perturbati sono quindi costretti a deviare verso il Mediterraneo, dove sfogano così la loro energia in termini di pioggia, temporali e altra neve in montagna, a tratti fino a quote basse.
Non si preannuncia pertanto nulla di buono per il weekend, con nuovi impulsi frontali a conferma di questo flusso perturbato davvero incessante che non consente alcuna vera tregua. L’ennesimo fronte si affaccerà venerdì sulle regioni di ponente, per poi indugiare ancora sull’Italia Centro-Meridionale nel corso del weekend.
DICEMBRE CAMBIERA’ VOLTO LA PROSSIMA SETTIMANA
La circolazione depressionaria sul Mare Nostrum si manterrà attiva per qualche giorno, alimentata dagli ulteriori flussi d’aria fredda dal Nord Atlantico. Le precipitazioni tenderanno però nel weekend maggiormente ad interessare il Centro-Sud, mentre il Nord risentirà meno del maltempo così come anche sulle Alpi non nevicherà più così copiosamente.
Tra domenica e lunedì il tempo migliorerà prima al Nord e poi sulle regioni centrali, segnale di un cambio di scenario per l’espansione da ovest di un promontorio di alta pressione. Nel contempo, la circolazione ciclonica fredda inizierà a traslare verso levante e sposterà il proprio fulcro verso il Mar Egeo.
I primi giorni della prossima settimana vedranno quindi meteo più stabile e anche mite, considerando che l’alta pressione verrà alimentata da un flusso di correnti nord-africane. Lo scenario muterà radicalmente, con l’arretramento ad ovest della saccatura atlantica. Tuttavia, le perturbazioni potrebbero tornare presto accompagnate da aria più mite.
METEO VENERDI’ 11 DICEMBRE, NUOVA PERTURBAZIONE DA OVEST
Le prime ore del giorno vedranno maltempo inizialmente concentrato al Sud Peninsulare, dove si attarderà la vecchia perturbazione con piogge sparse e anche nevicate al di sopra dei 1000-1200 metri. Un nuovo fronte determinerà l’ennesimo peggioramento con prime precipitazioni già dal mattino al Nord-Ovest.
Il nuovo maltempo si estenderà verso la Sardegna ed il medio-alto versante tirrenico. Tornerà la neve a quote anche basse sui settori alpini localmente anche attorno ai 500 metri, ma si tratterà di fenomeni deboli. Le precipitazioni evolveranno verso levante interessando con fenomenologia più cospicua il Centro-Sud tirrenico. Deboli fenomeni raggiungeranno anche il Triveneto.
TEMPO DEL WEEKEND PIU’ INSTABILE AL CENTRO-SUD
Il maltempo sarà protagonista in avvio di weekend al Centro-Sud, con precipitazioni anche sotto forma di rovescio o temporale, nevose sui rilievi dell’Appennino. Il tempo sarà più asciutto al Nord, a parte qualche fenomeno in Emilia Romagna e sui confini alpini, con nevicate più forti in Valle d’Aosta. Dalla sera le precipitazioni si localizzeranno tra il Basso Tirreno e le due Isole Maggiori.
Domenica insisterà qualche pioggia al Sud, con possibili fenomeni più intensi e temporaleschi sulla Sicilia Settentrionale. Un graduale miglioramento è atteso in giornata, con attenuazione dei fenomeni verso sera e residui rovesci tra Calabria meridionale e nord-est della Sicilia. La graduale spinta dell’alta pressione dovrebbe incentivare una parentesi più stabile e soleggiata al Centro-Nord.
ARIA FRIZZANTE, POI RIALZO TERMICO
Aria più fredda, convogliata da correnti nord-occidentali, affluirà a più riprese anche verso il Centro-Sud, con temperature invernali, a tratti di poco inferiori alle medie del periodo. Lo scenario potrebbe cambiare radicalmente con l’inizio della nuova settimana, quando le temperature risaliranno sopra media a causa di correnti meridionali.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Non parrebbe durare troppo l’anticiclone, che peraltro si affermerà temporaneamente soprattutto sulle regioni centro-meridionali, con bel tempo e temperature in aumento. Sulle regioni settentrionali, già a metà della prossima settimana, non si esclude una nuova offensiva perturbata legata alla giostra depressionaria con perno tra Regno Unito e Francia.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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