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METEO Italia. Breve pausa, GELO RUSSO in avvicinamento dopo metà settimana

METEO SINO AL 18 GENNAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE

Rimasugli d’instabilità persistono al Sud per la vecchia circolazione depressionaria fredda, mentre il meteo è in miglioramento sul resto d’Italia. Un fronte in discesa dal Nord Europa si addossa alle Alpi, ma non sarà in grado di determinare un vero e proprio peggioramento per via dell’alta pressione in rimonta dall’Europa sud-occidentale.

Sino a metà settimana lo scenario non varierà con l’Italia che verrà a trovarsi nel mezzo fra l’anticiclone e correnti più fredde settentrionali, il cui carico d’aria artica sarà diretto principalmente sui Balcani. Si avrà comunque una parentesi meteo di relativa stabilità, almeno al Centro-Nord dell’Italia, a parte alcune nevicate sui settori alpini confinali.

Un nucleo d’aria gelida, con contributi d’aria continentale di provenienza siberiana, si andrà nel contempo ad insediare prima sull’area baltico-scandinava, per poi espandersi sul comparto europeo balcanico-danubiano. Qui si registrerà un drastico ulteriore raffreddamento tra giovedì e venerdì, quando parte di quest’aria così fredda inizierà ad affluire anche verso l’Italia.

Tendenza per il weekend

FREDDO SUL FINIRE DELLA SETTIMANA, MA GELO RESTERA’ IN EUROPA

In base a quanto prospettato dagli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo, l’irruzione fredda non sarà così turbolenta ed intensa sull’Italia. Il raffreddamento sarà maggiore sull’Adriatico, mentre stenterà un pochino ad espandersi con decisone verso ovest. Il clima diverrà comunque abbastanza rigido, con un generale calo termico

Le regioni adriatiche, quelle più esposte alla circolazione nord-orientale, vedranno maggiore nuvolosità con qualche debole nevicata al piano, principalmente sulle aree interne a ridosso dei rilievi. L’instabilità più evidente potrebbe coinvolgere il Sud e le Isole Maggiori, dove l’aria fredda contrasterebbe non poco con infiltrazioni d’aria più mite.

Non si prevede quindi maltempo. Al momento è impossibile addentrarsi troppo nei dettagli, in quanto il Mediterraneo potrebbe “reagire” all’arrivo dell’aria fredda, con formazione di vortici imprevisti. Il nucleo più freddo sarà ostacolato nella sua marcia verso ovest da una ripresa del flusso atlantico alle alte latitudini che manterrà il grosso del gelo verso l’Europa centro orientale.

METEO MERCOLEDI’ 13 GENNAIO, ANTICICLONE CI PROVA DA OVEST

Nevicate persisteranno sui confini alpini per l’addossamento della perturbazione dal Nord Europa, con fenomeni in indebolimento e poi in nuova accentuazione dalla sera. Il tempo risulterà invece prevalentemente soleggiato sul resto del Nord, specie in pianura, e sulle regioni centrali, pur con qualche annuvolamento sparso lungo i settori tirrenici.

Maggiore variabilità si presenterà in Sardegna, con qualche piovasco sul versante occidentale. Nubi irregolari, a tratti compatte, insisteranno anche al Sud con delle precipitazioni limitate alla bassa Calabria tirrenica e sul nord della Sicilia. Una sostenuta ventilazione di Maestrale si presenterà soprattutto sulle Isole Maggiori, con intensità fino a burrasca e mareggiate sulle coste esposte.

UN PO’ DI VARIABILITA’ PIU’ ACCENTUATA TRA SUD ED ISOLE

Non sono attese grosse variazioni per giovedì, con un nuovo fronte che produrrà nevicate sui confini alpini. La perturbazione sarà sempre sospinta da correnti nord-occidentali. Pochi gli effetti attesi sullo Stivale, con nuvolosità irregolare più compatta sulle regioni meridionali tirreniche e sulle Isole Maggiori dove saranno maggiormente probabili degli scrosci di pioggia.

Gli effetti legati all’afflusso più freddo dai Balcani si percepiranno da venerdì, ma sarà uno scorrimento d’aria relativamente secca. Solo sulle Isole Maggiori e localmente sul basso versante adriatico ci saranno nubi e qualche locale precipitazione, dovuta alla confluenza tra l’aria fredda da est e quella più mite ed umida legata all’anticiclone.

RAFFREDDAMENTO NEL WEEKEND, MA GELO RESTERA’ OLTRE L’ADRIATICO

Il freddo affluirà negli ultimi giorni della settimana in modo più deciso, a causa dell’azione di correnti gelide d’origine russa che s’insedieranno su gran parte dell’Europa Centro-Orientale. Questa fase rigida dovrebbe persistere sino all’inizio della prossima settimana, poi dovrebbero subentrare correnti più miti da ovest.

ULTERIORI TENDENZE METEO

Il freddo dovrebbe essere meno intenso e duraturo, rispetto a quanto evidenziato dalle emissioni precedenti. L’anticiclone sarà più ingombrante e, con il contributo del flusso atlantico alle alte latitudini, impedirà al gelo di riversarsi troppo verso ovest. L’Italia sarà quindi solo lambita dalle correnti fredde, che poi cederanno lo scettro ad aria più mite ed umida.

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