METEO SINO AL 28 GIUGNO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Un flusso d’aria rovente investe gran parte d’Italia, con massimi effetti al Sud dove le temperature si spingono sempre più facilmente fino a picchi di oltre 40 gradi. Le regioni settentrionali si trovano in un’area dove l’aria africana contrasta con infiltrazioni d’aria fresca e ciò favorisce l’innesco di temporali, tuttavia perlopiù limitati alle aree alpine e prealpine.
In genere in questo periodo si verificano le prime ondate di caldo della stagione, ma questa rischia davvero di risultare eccezionale sia come entità che come persistenza, tanto da dover rammentare alcune ondate di caldo storiche. Per il periodo di giugno un raffronto si può fare con il 2007, quando tutto il Sud finì in una fornace rovente davvero eccessiva.
ALTRI IMPROVVISI FORTI TEMPORALI PERLOPIU’ LIMITATI ALLE ALPI
Il caldo ha già fatto registrare i primi record in qualche località sulle due Isole Maggiori. L’anticiclone subtropicale non intende affatto mollare la presa e resisterà a lungo al Centro e soprattutto al Sud, nonostante il pressing delle correnti più fresche ed instabili d’origine atlantica. Solo l’area alpina sarà nell’area di contrasto fra masse d’aria diverse.
Gli spifferi freschi in quota, andando ad interagire con l’aria rovente dell’anticiclone afro mediterraneo, innescheranno contrasti esplosivi che andranno ad esaltare gli effetti dell’instabilità atmosferica. Questo tipo di fenomeni saranno distribuiti a macchia di leopardo e non sono localizzabili con precisione le aree maggiormente colpite dai nubifragi.
GRAN CALDO NON MOLLERA’ LA PRESA SIN VERSO IL WEEKEND
Il caldo intenso dominerà al Sud, andando ulteriormente ad intensificarsi in questa fase centrale della settimana. Apporti d’aria ancor più calda di origine sahariana potrebbero far impennare le temperature fino a picchi di 42-44 gradi, tra mercoledì e giovedì, in alcune aree interne del Sud e della Sicilia sull’entroterra.
Laddove i valori rimarranno più bassi, ci sarà infatti alta umidità con condizioni di inevitabile disagio. Non andrà tanto meglio al Centro-Nord, dove si patiranno condizioni più afose. Un lieve ridimensionamento termico potrebbe subentrare dopo giovedì, ma principalmente al Nord anche grazie alla penetrazione più incisiva di un sistema frontale.
NOVITA’ NEL WEEKEND CON SPERANZE REFRIGERIO
Solamente da venerdì ci potrebbe essere un parziale cedimento del cupolone africano. Ne approfitterà un sistema frontale che potrebbe determinare un peggioramento più organizzato al Nord, con temporali localmente forti, ancora con particolare riferimento ai settori alpini e prealpini, ma con probabile coinvolgimento anche delle pianure.
Qualche cenno di cambiamento si avrà nel corso del fine settimana anche sul resto d’Italia. L’intrusione d’aria più fresca atlantica potrebbe finalmente contribuire ad allentare il grande caldo anche dalle estreme regioni meridionali e dalla Sicilia. Non è però detto che andrà così, in quanto l’anticiclone africano non si darà per vinto.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L’evoluzione meteo è da considerarsi molto incerta e tutto dipenderà dalla rotta che seguirà un vortice d’aria fresca in sprofondamento dal Nord Europa. Solo se punterà l’Arco Alpino e l’Italia, si potrebbe beneficiare di un significativo refrigerio. Nel caso in cui dovesse dirigersi sulla Penisola Iberica, l’Italia sarebbe ancora esposta al richiamo bollente sahariano.