METEO SINO AL 4 MARZO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Un anomalo anticiclone caldo occupa non solo il bacino del Mediterraneo, ma anche gran parte d’Europa portando meteo soleggiato e clima eccessivamente caldo per il periodo. L’area di alta pressione è supportata da correnti d’origine nord-africana. Il forte rialzo termico è stato favorito dalla robustezza dell’anticiclone, con l’avvitamento dell’aria calda in quota verso i bassi strati.
Ci troviamo nella fase apicale di questo dominio di alta pressione, con temperature che si sono impennate fino a raggiungere dei picchi da record per il periodo, specie su parte del Nord Italia e sulle zone interne della Toscana. Il caldo anomalo sta interessando più direttamente le medie latitudini europee, con valori termici eccessivi addirittura da primavera inoltrata.
Un cambiamento appare però imminente, in quanto sul finire della settimana assisteremo alle prime manovre atte ad indebolire e sgonfiare l’anticiclone. In questo frangente il cuore dell’alta pressione emigrerà verso il Regno Unito, lasciando un varco ad est per la discesa di correnti più fresche settentrionali che gradualmente coinvolgeranno anche l’Italia.
DISTURBI DAL WEEKEND, INFILTRAZIONI D’ARIA PIU’ FRESCA
L’alta pressione inizierà a perdere colpi, spostando il proprio fulcro ad ovest con la conseguente discesa d’aria più fredda d’origini scandinave verso l’Europa Centro-Orientale. Un fronte perturbato, collegato a questa discesa d’aria fredda, tenderà ad erodere l’anticiclone europeo lungo il bordo settentrionale ed orientale negli ultimi giorni della settimana.
La coda del fronte tenderà ad addossarsi alle Alpi, ma la parte più attiva andrà a scorrere sui Balcani, senza particolari conseguenze per quanto concerne l’Italia. Gli effetti del passaggio frontale saranno quasi nulli. La conseguenza meteo principale sarà legata ad una moderata diminuzione termica per l’ingresso dell’aria più fredda dai Balcani.
L’anticiclone reggerà, seppur indebolito, ma il caldo anomalo verrà scalzato via dall’inserimento di infiltrazioni d’aria fredda da nord-est. Le temperature tenderanno a riportarsi nella norma, ma localmente si manterranno ancora sopra media. Il calo termico sarà probabilmente più evidente sulle regioni settentrionali, lungo i versanti adriatici e in montagna.
A seguire, nel corso dei primi giorni di marzo l’Italia resterà probabilmente contesa fra l’influenza dell’anticiclone, con massimi sempre posizionati sull’Europa Nord-Occidentale, e ulteriori impulsi freddi in scivolamento sull’Europa Orientale e sui Balcani. Come tendenza, sembra probabile che questi flussi più freddi e perturbati riescano ad erodere progressivamente l’anticiclone
METEO VENERDI’ 26 FEBBRAIO, TANTO SOLE CON DIFFUSA STABILITA’
Non avremo particolari novità con meteo ovunque stabile, in quanto l’anticiclone manterrà i propri massimi, ben solidi, a ridosso dell’Italia. Il sole splenderà quindi dalle Alpi alla Sicilia, a parte ancora la presenza di qualche locale nube basse o banco di nebbia. Solo sulle valli appenniniche potrà aversi qualche nebbia locale più incisiva, in rapido dissolvimento nelle ore più calde.
INSIDIE NEL WEEKEND, CON NUBI IN AUMENTO SPECIE AL NORD
I primi cenni di indebolimento dell’anticiclone si manifesteranno già sabato, anche se la giornata si prospetta all’insegna del tempo soleggiato quasi ovunque. Nebbie e nubi basse faranno la loro comparsa sulla Val Padana orientale, in alcuni tratti delle regioni tirreniche e sul basso versante adriatico, come conseguenza delle prime infiltrazioni d’aria fresca e umida.
Questi disturbi si dissolveranno parzialmente nelle ore centrali del giorno. Domenica assisteremo al passaggio di nuvole più compatte, legate ad un modesto impulso frontale, che coinvolgeranno le regioni settentrionali, ma senza fenomeni. In giornata qualche nube medio-alta transiterà anche lungo l’Adriatico, mentre addensamenti di nubi basse persisteranno sull’area del Basso Tirreno.
GRADUALE RINFRESCATA, MA TEMPERATURE ANCORA SOPRA MEDIA
Il picco del caldo si avrà giovedì, con temperature da piena primavera soprattutto al Centro-Nord e isolati picchi fino a 23-25 gradi. Un lieve calo termico interverrà nei giorni a seguire, ma ancora con clima mite. Correnti più fresche raggiungeranno le regioni del Nord e poi i versanti adriatici, con le temperature che si riporteranno verso valori prossimi alle medie stagionali.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L’anticiclone verrà intaccato, ma non cederà facilmente. Per il momento le grandi perturbazioni e le irruzioni fredde resteranno ancora a distanza, anche se l’anticiclone sembra destinato, prima o poi, a soccombere. Quest’evoluzione non si concretizzerà prima del 5-6 marzo. Difficile dire al momento se si potrà avere un vero colpo di coda invernale, o il ritorno ad un meteo più dinamico.