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METEO Italia. Cambia dal weekend, con più freddo e poi perturbazioni

METEO SINO AL 10 MARZO 2021, ANALISI E PREVISIONE

La parentesi anticiclonica è agli sgoccioli, con l’inverno che si avvia a tornare in uno scenario comunque tipico per il periodo. La grande anomalia di una primavera troppo anticipata, che ha caratterizzato questa fase di passaggio tra febbraio e marzo, segnerà un drastico ridimensionamento dopo l’esplosione del caldo anomalo non solo in Italia, ma anche su ampie parti dell’Europa.

Il dominio anticiclonico si avvia a sgretolarsi, con la discesa di correnti fredde d’estrazione artica verso l’Europa Centro-Settentrionale. Quest’aria fredda punterà poi l’Italia determinando un parziale peggioramento, oltre ad un netto calo termico. A partire da venerdì si avvertiranno gli effetti del cedimento della pressione, con meteo che diverrà via via più instabile.

La discesa dell’aria fredda sarà agevolata dalla ritirata dell’anticiclone che punterà il proprio baricentro verso nord, tra Isole Britanniche e Islanda. In tal modo, le correnti fredde d’origine artica troveranno strada libera per espandersi verso latitudini basse su parte dell’Europa, puntando anche l’Italia.

Evoluzione per il weekend, con l’aria fredda che farà in parte rotta sull’Italia

ITALIA IN PARTE COINVOLTA ENTRO IL WEEKEND DAL RAFFREDDAMENTO

Parte dell’aria fredda si addosserà alle Alpi nella giornata di venerdì, quando sull’Italia si attiverà una circolazione più umida ed instabile che sarà responsabile di un peggioramento soprattutto al Nord e sulle regioni tirreniche. Il fronte freddo d’irruzione artica irromperà nel weekend, con precipitazioni qua e là al Centro-Sud, che coinvolgeranno soprattutto i settori adriatici.

La neve tornerà a cadere sui rilievi fino attorno ai 1000 metri di quota. Il calo termico sarà però l’evento meteo principale, con effetti più tangibili al Settentrione e lungo il medio-alto versante adriatico. Rimane da valutare l’impatto che quest’aria fredda avrà sul Mediterraneo, con contrasti più marcati che potrebbero generare complicanze cicloniche.

Questo ritorno a condizioni invernali andrà a precedere il probabile avvento di perturbazioni atlantiche e quindi di un meteo più dinamico. Nel corso della nuova settimana i fronti perturbati potrebbero puntare in pieno l’Italia, portando a tratti persino maltempo. Il gelo farà invece rotta verso l’Est Europa, dove il clima resterà pienamente invernale.

Si tratta ovviamente di una tendenza a grandi linee, ma sembra che l’anticiclone prossimamente resti più in disparte, senza più riuscire a proteggere l’Europa Centro-Occidentale ed il Mediterraneo. L’Italia verrebbe così coinvolta dal probabile transito di qualche impulso perturbato nord-atlantico. Non sono però previste significative discese fredde verso il Mediterraneo.

METEO GIOVEDI’ 4 MARZO, PRIMI CENNI DI PEGGIORAMENTO

Le condizioni atmosferiche inizieranno parzialmente a deteriorarsi, a causa dell’indebolimento dell’anticiclone. Il peggioramento riguarderebbe in particolare la Sardegna, con nubi e qualche piovasco in arrivo sui settori meridionali dell’Isola per l’influenza di una modesta area ciclonica d’origine africana.

Una certa copertura nuvolosa si affaccerà entro sera anche tra regioni tirreniche e Liguria, con qualche pioviggine sulla Riviera. Nel contempo, l’avanguardia di una perturbazione, legata alla discesa d’aria più fredda, si approssimerà alle Alpi, con nubi in aumento su tutto il Nord e primi fenomeni nevosi sulle aree alpine confinali.

MAGGIORE INSTABILITA’ CON PIOGGIA E NEVE

Venerdì andremo incontro ad un peggioramento, con piogge in accentuazione nella seconda parte della giornata tra Lombardia, Triveneto ed Emilia. Piovaschi sparsi interesseranno anche il medio-alto versante tirrenico e la Sardegna, con fenomeni verso sera in estensione ai settori appenninici e alle Marche.

Spruzzate di neve sono attese sulle Alpi a partire dai 1200 metri. L’evoluzione meteo per sabato vedrà il fronte freddo sfilare al Centro-Sud, con nuvolosità più accentuata lungo le aree interne ed adriatiche dove ci saranno precipitazioni anche sotto forma di rovescio e nevicate sui rilievi più alti. Precipitazioni interesseranno anche il Nord, nevose in collina sulle Alpi Orientali.

 

NETTO CALO TERMICO SUL FINIRE DELLA SETTIMANA

Ci sarà tepore ancora per poco, per via del dominio dell’anticiclone associato ad aria tiepida in quota. Da venerdì le temperature inizieranno a calare sull’Arco Alpino e lo faranno in modo anche sensibile sul Nord Italia nel weekend. Il raffreddamento interesserà anche il resto dell’Italia, in particolare i versanti adriatici.

 

ULTERIORI TENDENZE METEO

Nella prossima settimana l’Italia potrebbe divenire bersaglio d’impulsi perturbati di provenienza nord-atlantica. L’anticiclone dovrebbe infatti ritirarsi verso ovest, lasciando così campo libero al ritorno del flusso atlantico, che piegherà sull’Italia attraverso correnti nord-occidentali. Si attende una fase meteo decisamente più dinamica.

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