METEO SINO AL 7 APRILE 2021, ANALISI E PREVISIONE
L’Italia è ancora alle prese con l’anticiclone che comporta meteo stabile e caldo per il periodo. Le temperature si sono impennate su valori molto superiori alla norma, fino a picchi di 26-28 gradi sulle zone interne del Centro-Nord dove localmente si sono raggiunti dei veri e propri record per marzo. Il caldo ha imperversato in modo ancor più eccezionale su molte parti dell’Europa.
Sul finire della settimana il cupolone anticiclonico inizierà ad invecchiare e a perdere colpi, sotto la spinta di correnti più fresche ed instabili, giusto in tempo per movimentare il tempo a ridosso delle festività pasquali. In questo frangente l’anticiclone delle Azzorre salirà molto a nord, rafforzandosi sulla Groenlandia e favorendo la discesa di masse d’aria fredda dal Nord Europa.
FASE PIU’ INSTABILE TRA SOLE, ACQUAZZONI E CALO TERMICO
L’aria fredda ed instabile dal Nord Europa punterà le latitudini più meridionali, facendosi sentire anche sull’Italia nel corso del weekend, con il transito di un primo impulso perturbato tra il sabato e la domenica di Pasqua. Seguirà poi un intervallo, in attesa che un nuovo e più energico fronte freddo in discesa dal Nord Europa raggiunga l’Italia entro lunedì sera a partire dal Nord.
Il fronte perturbato sarà seguito dall’afflusso deciso di correnti fredde artiche, che potrebbero dilagare sull’Italia tra martedì e mercoledì riportando condizioni meteo dal sapore invernale. In ogni caso la dinamicità della tendenza non consente ancora una previsione ben definita su quella che potrebbe essere la distribuzione delle precipitazioni e anche dalla neve a quote basse per il periodo.
puntando anche il Mediterraneo da Pasquetta. Il cedimento barico sul Mediterraneo porterà conseguenze anche in Italia. Il tempo andrà quindi deteriorandosi nel weekend di Pasqua, prima al Nord e poi anche su parte del Centro-Sud con il ritorno di piogge e temporali.
SI PARTE DAL WEEKEND, PRIME TURBOLENZE METEO
Il bel tempo anticiclonico è agli sgoccioli. Modeste infiltrazioni d’aria fresca ed instabile in quota punteranno il Nord Italia ad inizio weekend. Avremo maggiori nubi e qualche acquazzone più probabile sui settori alpini orientali e poi lungo le aree interne del Centro Italia, ma segnatamente anche sui versanti adriatici.
TRA PASQUA E PASQUETTA ACQUAZZONI SU ALCUNE ZONE
Ci sarà un’ulteriore flessione del campo anticiclonico. La Pasqua sarà quindi un po’ incerta, con la perturbazione che si porterà verso il Sud. Attesi fenomeni d’instabilità, specie a ridosso dei rilievi, che potranno risultare anche nevosi sulle cime dell’Appennino. Maggiori schiarite predomineranno al Centro-Nord, a parte residue precipitazioni sul medio versante adriatico.
Un peggioramento più netto si avrà nel corso della Pasquetta, con l’affondo della saccatura artica dall’Inghilterra fin verso il Mediterraneo. Dopo iniziale bel tempo, il guasto meteo entrerà in azione al Nord e poi verso tratti dell’Alto Tirreno. Avremo precipitazioni anche temporalesche e neve sulle Alpi.
CALO TERMICO E CALDO ANOMALO SPAZZATO VIA
Il clima rinfrescherà parecchio sul finire della settimana, per il progressivo affondo da nord di masse d’aria più fresche ed instabili. Un calo termico più importante potrebbe verificarsi in prospettiva subito dopo Pasquetta, con il ritorno non escluso di condizioni semi invernali su parte dell’Italia, a causa dell’intromissione di correnti artiche.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Una situazione di maggiore maltempo, persino invernale, potrebbe manifestarsi tra il 6 e l’8 aprile, ma si tratta di un’evoluzione da confermare. I centri meteo principali continuano ad avere una certa difficoltà a inquadrare una situazione potenzialmente esplosiva, per quello che sarebbe un colpo di coda invernale assai tardivo.