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METEO Italia. Clima più mite, ma nel weekend tornerà FORTE MALTEMPO

METEO SINO AL 3 FEBBRAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE

Negli ultimi giorni abbiamo avuto una fase di clima più rigido associato a qualche spruzzata di neve fino a bassa quota lungo il versante adriatico, in particolare sulla Puglia, ed in alcune aree interne del Sud. Gelate anche forti hanno coinvolto il resto d’Italia. Ora lo scenario sta cambiando, per il subentrare d’aria molto più mite da occidente che chiuderà questa fase invernale.

Il flusso di correnti più temperate oceaniche tendono però indebolire il tentativo dell’anticiclone di conquistare l’Italia. Veloci perturbazioni iniziano a lambire la Penisola, portando fenomeni più consistenti sull’Arco Alpino. Le correnti tra ovest e nord-ovest piloteranno aria umida sull’Italia, con i massimi anticiclonici collocati sul Basso Mediterraneo.

Le temperature saliranno ancora, portandosi sopra media. Tale situazione si manterrà la medesima sino a venerdì, con l’Italia che si verrà a trovare fra l’anticiclone e il flusso perturbato atlantico. Sul finire della settimana la situazione è attesa evolvere verso una fase di maltempo, a causa dell’affondo di una saccatura sulla Francia, in successiva progressione sull’Italia.

Il quadro dell’evoluzione attesa nel weekend

 

METEO VERSO FASE PERTURBATA

Nel weekend le condizioni meteo si deterioreranno in modo importante. Una perturbazione più incisiva punterà l’Italia, pilotata da un’energica depressione atlantica. Ne scaturirà un intenso peggioramento, con lo sviluppo di un vortice posizionato sul Mar Ligure. Il fronte perturbato farà irruzione già nel corso di sabato, quando andrà a mettere a tacere le ultime velleità anticicloniche.

Tutto il fine settimana risulterà compromesso. L’area depressionaria scivolerà poi entro domenica sul medio-basso Adriatico e richiamerà aria un po’ più fredda dal Baltico, che determinerà pertanto un calo termico e neve a quote medie anche in Appennino. Il vento sarà sempre assoluto protagonista della scena, con locali mareggiate.

Al momento sembra che anche l’inizio di settimana possa vedere diffusa instabilità per il transito della nuova perturbazione, prima dell’espansione di un promontorio anticiclonico che determinerà meteo più stabile. Il freddo intenso resterà invece relegato al Nord Europa, senza che s’intravedano discese verso il Mediterraneo.

 

METEO VENERDI’ 29 GENNAIO, QUALCHE PIOGGIA E NEVE SULLE ALPI

Un flusso di correnti molto miti ed umide occidentali seguiteranno ad affluire lungo la Penisola, con variabilità in accentuazione. Nubi diffuse solcheranno i cieli su gran parte d’Italia, con copertura più compatta sull’Arco Alpino dove è attesa recrudescenza dei fenomeni nevosi nelle aree di confine, più consistenti lungo il settore ovest, specie in Valle d’Aosta.

La neve sarà ancora inizialmente relegata oltre i 1800 metri, per poi calare verso i 1100-1200 metri entro sera, in presenza di fenomeni più modesti. Qualche piovasco potrà interessare anche Levante Ligure, est Lombardia, Triveneto ed est Emilia. Gli addensamenti più consistenti interesseranno le regioni del versante tirrenico e l’ovest Sardegna, con qualche pioggia o rovescio sparso.

 

WEEKEND CON METEO IMPRONTATO VERSO IL MALTEMPO

Entrerà in azione la nuova perturbazione nel corso di sabato, associata ad una depressione che si scaverà sul Mar Ligure. Il peggioramento inizierà a manifestarsi con forza a partire dal Nord-Ovest, con fenomeni in intensificazione sull’Arco Alpino ed in progressiva estensione, ma a carattere più debole, al resto del Settentrione.

Nevicate abbondanti cadranno sulle Alpi mediamente oltre i 1200/1400 metri, ma a quote anche più basse sul settore occidentale. Le precipitazioni, nella seconda parte di sabato, si estenderanno alle regioni centrali, più frequenti ed intense lungo la fascia tirrenica. Nevicherà sull’Alto Appennino dai 1500 metri, in calo di quota verso sera.

Entro fine giornata di sabato inizierà a peggiorare anche al Sud, ad iniziare dalla Campania e dall’Alta Calabria, con fenomeni anche temporaleschi. Il tempo sarà più asciutto altrove, specie in Adriatico, ma con arrivo di qualche pioggia tra Marche ed Abruzzo interno. La perturbazione per domenica si andrà a spostare verso il Meridione con piogge più intense sul basso versante tirrenico

 

MITEZZA, MA MODERATO CALO TERMICO NEL WEEKEND

Le temperature sono in rapida risalita dalle regioni di ponente per correnti più miti atlantiche, che stanno del tutto spodestando il freddo residuo. Solo nel weekend si attende un nuovo abbassamento termico a partire da domenica, per l’ingresso d’aria più fredda che tuttavia riporterà le temperature sui valori tipici del periodo.

 

ULTERIORI TENDENZE METEO

Non si attende nulla di buono ad inizio settimana, quando le precipitazioni interesseranno il Centro-Nord per un nuovo impulso perturbato. A seguire ci potrebbe essere l’espansione dell’anticiclone sull’Italia, a garantire una temporanea parentesi di stabilità prima di nuovi impulsi perturbati dall’Atlantico, nell’ambito di un meteo sempre molto dinamico.

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