Dopo la fase di meteo gradevole degli ultimi giorni, l’anticiclone africano si riporta sull’Italia e sarà responsabile di una vampata di caldo, con i flussi d’aria in risalita dal vicino Nord Africa verso il bacino centrale del Mediterraneo.
La fiammata calda entrerà pienamente nel vivo proprio ad inizio settimana, in concomitanza con il parziale sprofondamento dell’estesa circolazione depressionaria verso l’Europa Occidentale, andando a pescare una massa d’aria calda sub-tropicale che verrà incentivata a risalire verso l’Italia.
Meteo e indici NAO e AO: fine del caldo estremo
A risentirne saranno però essenzialmente le regioni centro-meridionali, che saranno l’obiettivo principale di questa ondata di caldo africano. Fin da lunedì le temperature massime raggiungeranno locali picchi fino a 35/36 gradi su aree interne della Sardegna, centrali tirreniche ed alcune aree del Sud.
Non sarà un anticiclone africano così possente e verrà subito insidiato, soprattutto al Nord ove saliranno in cattedra i temporali, che localmente risulteranno anche forti per via dei forti contrasti termici fra le correnti afromediterranee e le infiltrazioni più fresche atlantiche.
Meteo con forti temporali al Nord CALDO d’Africa altrove, ma cambierà
L’ondata di calore non dovrebbe protrarsi troppo a lungo nemmeno sul Centro-Sud, tanto che la fase apicale di caldo africano dovrebbe limitarsi al periodo fra martedì e mercoledì con locali punte massime su zone interne fino a 37/38 gradi. Meno caldo al Nord, tranne in Emilia Romagna.
Per la seconda parte della settimana l’anticiclone africano perderà ulteriormente forza ed il caldo tenderà a battere in ritirata. Non ci sarà però alcun traumatico calo delle temperature, sebbene ci sarà l’afflusso di correnti fresche settentrionali peraltro in un contesto meteo instabile.
Quest’ultima parte d’agosto sembra intenzionata a mostrare tutte le caratteristiche di un fisiologico lento declino dell’estate con il cedimento dell’anticiclone africano che offrirà lo spunto per maggiori interferenze instabili con spazio per il manifestarsi di temporali, soprattutto diurni.
Dopo ben cinque importanti ondate di calore, l’Estate 2019 andrà a mostrare i tipici acciacchi di una stagione ormai che ha superato la sua fase di maturità e tende ad invecchiare. Ciò significa che andremo incontro ad una fase di alti e bassi di fine estate, prima del vero e proprio cambio stagionale
Pubblicato da Mauro Meloni