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METEO Italia. Freddo russo e neve sino a inizio settimana, poi cambia tutto

METEO SINO AL 22 GENNAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE

Correnti fredde affluiscono sull’Italia, con clima che si fa decisamente rigido quasi ovunque. Il grosso del freddo resta però relegato sui Balcani, dove è presente un esteso serbatoio gelido. Il raffreddamento risulta ben maggiore sulle aree adriatiche ed appenniniche, mentre stenta un pochino ad espandersi verso ovest.

L’impatto dell’aria fredda genera peraltro anche fenomeni di debole instabilità su alcune aree del medio-basso versante adriatico e del Sud Italia, dove si avranno ulteriori spruzzate di neve fino a quote molto basse, se non in pianura. Il nucleo più freddo risulta ostacolato nella sua marcia verso ovest dalla ripresa del flusso atlantico alle alte latitudini, con l’anticiclone che preme da ovest.

Già domenica avremo interferenze d’aria meno fredde in quota, che spingeranno una perturbazione capace di causare precipitazioni su Alpi e poi lungo le regioni tirreniche con neve fino a bassissime quote. Nuovi contributi d’aria fredda dai quadranti settentrionali seguiranno la perturbazione domenicale, che in avvio di settimana insisterà ancora al Sud e sulla Sicilia.

Tendenza primi giorni settimana

CAMBIA IN SETTIMANA, ARRIVO DEL FLUSSO MITE E PERTURBATO ATLANTICO

I primi giorni della settimana si presenteranno ancora ovunque freddi, con residua instabilità all’estremo Sud dove sono attese precipitazioni nevose sino a quote collinari. Sul resto d’Italia il tempo si mostrerà decisamente più stabile, grazie alla temporanea espansione da ovest di un promontorio anticiclonico.

Il nocciolo gelido tornerà a ritirarsi sull’Europa Orientale. Si tratterà però di una tregua estremamente breve, visto che dall’Atlantico inizieranno ad affluire correnti più miti ed umide occidentali che eroderanno il perimetro settentrionale dell’anticiclone. Il flusso oceanico, oltre a portare un rialzo termico, si accompagnerà al ritorno di nuvolosità legata a perturbazione.

Un graduale peggioramento è atteso a cavallo tra martedì e mercoledì al Nord e sulle regioni centro-settentrionali tirreniche. Successivamente la saccatura perturbata punterà più decisa l’Italia ed il Mediterraneo, con nuovo possibile afflusso freddo artico sul finire della settimana e maltempo che si farà più organizzato anche al Centro-Sud.

METEO DOMENICA 17 GENNAIO, NUOVO FRONTE VERSO IL CENTRO-SUD

Una nuova perturbazione si farà strada, spinta da correnti un po’ meno fredde nord-atlantiche, con aumento della nuvolosità su Alpi, Liguria e parte del Centro-Sud. Questo nuovo fronte produrrà precipitazioni su Alpi di confine e Sardegna, con tendenza poi a peggioramento anche sul medio-basso versante tirrenico e sulla Sicilia.

Verso sera avremo precipitazioni localmente a carattere di rovescio tra Campania, Calabria e Sicilia tirrenica. Il tempo domenicale sarà inizialmente più soleggiato lungo le regioni adriatiche, ma peggiora nella seconda parte del giorno su Abruzzo, Molise e Puglia. Nevicate torneranno a cadere lungo la dorsale appenninica centro-meridionale, fino a quote basse collinari.

AVVIO SETTIMANA CON METEO IN TEMPORANEO MIGLIORAMENTO

La perturbazione insisterà nella prima parte di lunedì su medio-basso versante adriatico e sul nord della Sicilia, con neve sui rilievi appenninici fino a bassa quota o in collina, a quote un po’ più elevate sull’isola. Entro sera i fenomeni si attenueranno con generale miglioramento. Il tempo sarà soleggiato sul resto d’Italia, a parte qualche nevicata sui confini alpini orientali.

La giornata martedì inizierà con ampi spazi soleggiati un po’ su tutte le regioni, ma la tendenza sarà verso un peggioramento tra Liguria e medio-alto versante tirrenico per il richiamo di correnti umide meridionali che precederanno l’avanzata del flusso atlantico. Le nubi aumenteranno con qualche possibile piovasco o pioviggine entro sera.

CLIMA INVERNALE SINO A INIZIO SETTIMANA, POI RIALZO TERMICO

Il freddo tenderà smorzarsi lentamente fino ad una risalita termica più incisiva a partire dal 20 gennaio, grazie ad un cambio di circolazione. Le correnti russe lasceranno infatti il posto, dopo inizio settimana, a un flusso più mite ed umido oceanico che scalzerà progressivamente il freddo anche al suolo.

ULTERIORI TENDENZE METEO

Correnti più miti occidentali porteranno ad una ripresa termica, ma anche un nuovo peggioramento a metà settimana sulle regioni settentrionali con piogge e rovesci sulle regioni tirreniche. Avremo poi nevicate sui rilievi montuosi alpini ed appenninici, ma localmente anche a bassa quota sul Nord Italia.

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