METEO SINO AL 22 GIUGNO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Un esteso campo anticiclonico tende a rafforzarsi dal Mediterraneo al Centro Europa, portando meteo in prevalenza assolato. L’asse dell’anticiclone è ormai sempre più proteso verso l’Italia e questa situazione determina prevalente stabilità. Non mancano però spifferi d’aria fresca in quota, che favoriscono lo scoppio di temporali improvvisi su alcune parti delle Alpi e dell’Appennino.
L’alta pressione è alimentata da apporti d’aria calda in risalita dalle latitudini subtropicali, con temperature che riprendono a salire in modo significativo, ma è solo l’anteprima di un riscaldamento più marcato che prenderà corpo sul finire della settimana. Va peraltro considerato anche l’incremento del tasso d’umidità, con condizioni di afa soprattutto sulle pianure e sulle coste.
TEMPORALI DI CALORE, IN ATTESA DI UN PIU’ MARCATO PEGGIORAMENTO
Una certa attività temporalesca crescente si potrà anche su Alpi e Prealpi nelle ore pomeridiane, per effetto dell’anticiclone che perderà qualche colpo. L’anticiclone sarà gradualmente minacciato da una saccatura che affonderà sull’Europa Occidentale. Le correnti umide ed instabili, legate a questa saccatura, proveranno a scardinare l’anticiclone, accompagnate da un fronte.
In una prima fase l’Italia sarà investita da correnti ancora più calde richiamate dall’entroterra sahariano, con meteo stabile e caldo rovente al Centro-Sud. Questo flusso rovente precederà un impulso temporalesco molto più intenso nelle ultime ore della settimana, con guasto meteo che si farà strada dal Nord-Ovest a suon di forte temporali.
WEEKEND CALDISSIMO, FLUSSO AFRICANO IN ACCENTUAZIONE
Le temperature sono in aumento in questa fase centrale della settimana per la nuova risalita di correnti calde nord africane verso il Mediterraneo centrale. Sarà questo l’inizio di una vera e propria escalation dell’anticiclone subtropicale, con caldo che gradualmente investirà, in modo più pesante, le regioni del Centro-Sud, la Sardegna e la Sicilia.
I picchi più elevati potrebbero localmente superare la soglia dei 40 gradi in Puglia e Sardegna, a conferma dell’entità del caldo previsto nel weekend. Il Nord sarà meno colpito da questo flusso sahariano, ma in compenso ci sarà una maggiore afa. L’apice del caldo sarà proprio sabato almeno al Nord, poi l’avvicinamento del fronte perturbati farà calare le temperature.
TEMPORALI RINFRESCANTI IN VISTA DA DOMENICA, A PARTIRE DAL NORD
Sul finire della settimana si instaurerà un braccio di ferro tra la saccatura in avanzamento dall’Europa Occidentale e l’anticiclone afromediterraneo. L’Italia sarà inizialmente sotto il rovente promontorio anticiclonico, poi gradualmente l’anticiclone inizierà a declinare sotto la spinta di un impulso perturbato atlantico.
Le prime infiltrazioni instabili arriveranno domenica, con rischio di temporali anche violenti ad iniziare dal Nord-Ovest. Il fronte vero e proprio entrerà nel vivo nelle prime ore della nuova settimana, quando i temporali potrebbero risultare più diffusi e anche con grandine su gran parte del Nord, ma saranno parzialmente coinvolte anche le regioni centrali.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Finalmente si avrà un po’ di refrigerio nei primi giorni della prossima settimana, con meteo ancora instabile per l’aria fresca al seguito del fronte temporalesco. Il calo termico si estenderà in parte fino al Sud, dove continuerà un po’ di caldo. Probabilmente si tratterà solo di un momentaneo break, con l’anticiclone africano che potrebbe nuovamente andare all’assalto dell’Italia subito dopo metà settimana.