METEO SINO AL 25 MARZO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Una nuova fiondata d’aria gelida conquista gran parte d’Europa ed è pronta ad affondare fino alle latitudini mediterranee, coinvolgendo anche l’Italia e la Penisola Iberica. La nuova massa d’aria ha caratteristiche continentali, giungendo dalla Russia, ed è quindi più rigida nei bassi strati con temperature che scendono ancora ben sotto le medie del periodo.
Freddo, gelo e neve sono gli ingredienti meteo che ci stanno accompagnando quando siamo ad un passo dell’equinozio. La Primavera è stata letteralmente cancellata, ovviamente temporaneamente. Al suo posto è tornato l’Inverno alla ribalta. Non possiamo neanche definire quello in atto come semplice colpo di coda dell’inverno, visto che non si tratta affatto di un episodio così fugace.
Un’area ciclonica mediterranea risucchierà il freddo verso la nostra Penisola proprio nel weekend, favorendo una fase acuta di maltempo invernale in mote regioni con la neve fino a quote a tratti molto basse. Questo vortice ciclonico, alimentato dall’aria molto fredda, sarà causa di maltempo invernale nel weekend su parte del Centro-Sud Italia.
NEVE E FREDDO ANCHE LA PROSSIMA SETTIMANA
Il sistema ciclonico si porterà verso il Sud e continuerà a richiamare aria fredda dall’Europa Nord-Orientale. Il fronte associato porterà maltempo più accentuato al Sud, ma in parte anche tra il Centro Italia e la Sardegna. Il mix tra l’aria fredda artica e correnti più miti mediterranee sarà causa di violenti contrasti termici, con condizioni meteo più instabili, se non perturbate.
Ricordiamoci che non siamo più nel cuore dell’Inverno, siamo ormai in pieno marzo e i contrasti termici potrebbero scatenare un putiferio. Già lo si è visto questi giorni, con la facilità con cui si formano temporali per la presenza d’aria fredda in quota, in contrasto con il soleggiamento diurno. Tali temporali comportano rovesci di neve fino a quote molto basse.
Il tempo più mite primaverile è rimandato di un po’, ma non di troppo. Ci saranno ancora ampi strascichi invernali nella prima parte della prossima settimana con ancora freddo e nevicate a quote basse, poi le temperature risaliranno e probabilmente calerà il sipario su questa fase così tardiva di clima rigido per il mese di marzo.
METEO SABATO 20 MARZO, PIOGGIA E NEVE AL SUD E REGIONI ADRIATICHE
Condizioni instabili domineranno su gran parte del Centro-Sud e la Sardegna, con rovesci sparsi intermittenti e neve a quote localmente collinari sull’Appennino Centrale. Andrà meglio al Nord e sul medio-alto versante tirrenico, a parte un po’ di variabilità su Basso Piemonte, Romagna ed occasionalmente Triveneto con qualche sporadica precipitazione nevosa in collina.
MALTEMPO SOPRATTUTTO AL SUD, CONTESTO OVUNQUE INVERNALE
Il maltempo infierirà al Sud nella giornata di domenica, per la risalita del vortice ciclonico dal Nord Africa. Attese piogge e rovesci anche temporaleschi sull’area peninsulare e al mattino anche in Sicilia, dove però si prevede una successiva attenuazione dei fenomeni. Attesa neve sui rilievi appenninici a quote medio-basse, ma in risalita soprattutto in Calabria.
Precipitazioni coinvolgeranno anche l’area centrale adriatica e la Sardegna, ma in miglioramento. Attese nevicate dai 500/700 metri di quota in Appennino. Altrove le schiarite saranno prevalenti, a parte addensamenti sulle Alpi di confine. Lunedì l’instabilità persisterà su medio-basso Adriatico, parte del Sud e nord Sicilia con piogge e rovesci sparsi, nevosi a bassa quota sulla dorsale centrale.
TEMPERATURE RIGIDE, IN ULTERIORE CALO
Nel fine settimana l’Italia sarà contesa fra il flusso freddo artico e un richiamo d’aria più mite afromediterranea, con probabile rialzo termico limitato all’estremo Sud Italia. I valori resteranno ovunque sotto media. Il flusso freddo artico continuerà ad affluire anche nei primi giorni della nuova settimana.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Verso metà della prossima settimana il vortice ciclonico si allontanerà definitivamente verso la Turchia, mentre da ovest si affaccerà timidamente l’anticiclone. Le temperature rimarranno ancora basse soprattutto nei valori minimi notturni, ma con addolcimento termico che inizierà a farsi sentire al Nord e sull’alto versante tirrenico, per effetto anche del maggiore soleggiamento.