METEO SINO AL 9 DICEMBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
Il Mediterraneo è crocevia delle perturbazioni, che interessano direttamente l’Italia. Un primo sistema frontale, seguito da aria fredda, sta insistendo al Sud dopo aver interessato il Centro-Nord con neve fino in pianura sulla Val Padana. Dicembre sta mostrando quindi un volto subito molto dinamico e di stampo tipicamente invernale.
Siamo dinanzi alla prima vera offensiva invernale della stagione, con l’aria fredda dall’Europa nord-orientale che ha raggiunto parte dell’Italia, penetrando verso il Mediterraneo attraverso la Valle del Rodano. Un nuovo impulso perturbato, in arrivo dall’Atlantico, si appresta ad entrare in scena.
SEGNALIAMO…
Venerdì sarà così una giornata maltempo venerdì al Nord, su parte della Sardegna e sul medio-alto Tirreno. Sarà questo l’inizio di un weekend decisamente perturbato, con venti forti, piogge, nubifragi. La neve cadrà a quote più elevate a causa d’aria più mite, ma inizialmente nevicherà a bassa quota al Nord con interessamento anche delle pianure del Nord-Ovest.
METEO PESSIMO SINO ALL’IMMACOLATA
Al seguito della perturbazione interverrà nuova aria fredda di provenienza groenlandese, che impatterà contro l’aria più mite ed incentiverà la persistenza di un regime depressionario su tutto il Mediterraneo. Il contrasto fra le due distinte circolazioni non fa altro che esaltare il maltempo e l’Italia continuerà ad essere esposta a continui impulsi perturbati.
I vari fronti saranno pilotati da un profondo vortice principale che si collocherà tra il Regno Unito e la Francia, da cui si dipartiranno altri fronti che condizioneranno il tempo del weekend su molte regioni, anche se con una certa tendenza a maggior variabilità nella giornata di domenica. I venti saranno a tratti molto sostenuti sull’intero periodo.
Il canale di correnti fredde e perturbate d’origine polare continuerà a dilagare su gran parte d’Italia nel corso d’inizio settimana, irrompendo dalla Valle del Rodano con neve anche sui rilievi appenninici fino a quote medie e a bassa quota al Nord. Sarà una situazione abbastanza atipica per il mese di Dicembre, con un meteo dell’Immacolata decisamente invernale.
METEO VENERDI’ 4, MALTEMPO CON NEVE AL NORD ANCHE IN PIANURA
La perturbazione entrerà nel vivo al Nord Italia con maltempo fin dal mattino, in estensione dal Nordovest al Triveneto. Ci sarà la possibilità di neve abbondante sulle Alpi fino a quote inizialmente basse, tanto che nevicherà inizialmente fin in pianura su parte del Nord-Ovest tra Piemonte, entroterra ligure e le province occidentali della Lombardia.
La neve cadrà abbondante sulle Alpi e fino al fondovalle in Alta Lombardia e Alto Adige, ma anche qui con trasformazione in pioggia a bassa quota tra pomeriggio e sera. Il tempo sarà più asciutto in Romagna. Piogge raggiungeranno anche i settori tirrenici, divenendo intense e localmente temporalesche tra Sardegna, Toscana, Umbria e Lazio, dalla sera anche in Campania.
Nevicherà oltre gli 800-1000 metri sulla dorsale tosco-emiliana, ma con ulteriore risalita della quota neve per aria molto mite. Sulle regioni adriatiche e al Sud avremo tempo variabile, con tendenza ad aumento delle nubi medio-alte e stratificate. Residue piogge mattutine, legate alla vecchia perturbazione, insisteranno su nord Sicilia, Calabria tirrenica e messinese, in rapido esaurimento.
METEO WEEKEND COMPROMESSO SU GRAN PARTE D’ITALIA
Sabato il maltempo si concentrerà tra Nord-Est e Centro Italia, in particolare la fascia tirrenica con rischio nubifragi sulla Toscana. Un parziale miglioramento si avrà al Nord-Ovest, soprattutto in Piemonte. La quota neve è attesa in risalita sulle Alpi attorno ai 700/1000 metri, senza escludere sconfinamenti a quote più basse.
Ci saranno nevicate molto abbondanti sui settori alpini orientali e piogge particolarmente intense sulle zone pedemontane friulane e dell’Alto Veneto. In Appennino nevicherà non al di sotto dei 1400/1600 metri. In giornata il tempo si guasterà anche al Sud, con rovesci in arrivo fin sui settori ionici tra Sicilia e Calabria.
Domenica il tempo si manterrà instabile su Nordest e buona parte del Centro-Sud, specie versante tirrenico, oltre all’ovest Sardegna. I fenomeni tenderanno ad attenuarsi gradualmente nel corso della giornata. Ulteriori nevicate cadranno sulle Alpi dai 600/800 metri, oltre i 1000/1200 metri sull’Alto Appennino e dai 1500 metri sulle restanti aree della dorsale.
SBALZI TERMICI E CLIMA PIU’ INVERNALE AL NORD
Negli ultimi giorni della settimana prevarrà una circolazione da sud, con ulteriore rialzo termico più limitato al Nord, dove il freddo farà fatica ad essere scalzato dai bassi strati. Un nuovo flusso d’aria moderatamente fredda penetrerà tra domenica e i primi giorni della settimana su tutta Italia, con un contesto tipicamente invernale.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Non ci sarà alcun miglioramento nemmeno nella prossima settimana e pertanto l’Immacolata si preannuncia piuttosto fredda ed instabile per gran parte della Penisola, con occasione per nuove spruzzate di neve a bassa quota al Nord. Fenomeni piovosi intensi continueranno a colpire a più riprese le regioni del Centro-Sud, con nubifragi sulla fascia tirrenica.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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