POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
Chi nutriva dei dubbi sulla dinamicità meteo climatica di Ottobre dovrà ricredersi. Tempo fa, ipotizzando scenari mensili, si puntò con decisione su un Ottobre all’insegna degli sbalzi termici, della variabilità, a tratti anche del maltempo. Scommessa che si sta rivelando azzeccata, ma fu una scommessa che chiaramente aveva dietro degli studi e approfondite analisi.
Osservando i modelli matematici di previsione non possiamo far altro che confermarvi una prosecuzione mensile alquanto vivace. Ora stiamo assaporando il freddo, tra circa una settimana riassaporeremo la tarda estate. L’ottobrata, definendo tale una rimonta anticiclonica africana e il conseguente innalzamento delle temperature, dovrebbe arrivare quale risposta a un poderoso affondo depressionario sull’Europa occidentale.
Trattandosi di risposta a un affondo ciclonico, dovrebbe risultare transitorio. Difatti, proiettandoci all’ultima decade mensile, il tempo potrebbe nuovamente guastarsi e potrebbe riproporci un’ondata di freddo. Gli scambi meridiani, in virtù di quanto sta accadendo alla circolazione emisferica, dovrebbero proseguire senza sosta.
IL METEO A BREVE TERMINE
L’aria fredda è arrivata, impetuosa e convinta. E’ arrivata sostenuta da un’ampia saccatura nordica, i cui effetti ovviamente non si sono fatti attendere. Il crollo delle temperature è tutt’ora in atto e non si può certo dire che non faccia fredda. Stiamo registrando anomalie termiche negative diffuse e consistenti, siamo in presenza di valori che poco o nulla hanno da invidiare al mese di dicembre tant’è che come previsto è arrivata la neve a quote basse (ovviamente considerando il periodo).
Cosa attenderci nei prossimi giorni? I centri di calcolo matematici continuano a mostrarci uno scenario settimanale pesantemente condizionato dall’ampia struttura ciclonica continentale. Avremo un secondo peggioramento nelle prossime 24-48 ore, con fenomeni localmente violenti ovvero a carattere di temporale o nubifragio.
Il passaggio della nuova perturbazione lascerà strascichi instabili evidenti almeno sino a sabato, dopodiché dovrebbero cambiare le carte in tavola. Un cambiamento che, come detto in apertura, riporterà l’Alta Pressione africana e quindi la realizzazione di quella che in gergo meteorologico è conosciuta comunemente come “ottobrata”.
METEO ESTREMO
Lo ripetiamo, sarà una risposta alla profonda saccatura atlantica che punterà decisa l’Europa occidentale. Ma a quanto pare non sarà una configurazione barica di blocco, di quelle persistenti capaci di innescare lunghi periodi anticiclonici. La saccatura difatti dovrebbe traslare progressivamente a est, provocando un progressivo peggioramento anche sulle nostre regioni.
Peggioramento che, dati i contrasti termici ancora attivi e vigorosi, potrebbe portarci precipitazioni localmente abbondanti. A seguire, quando ormai saremo nell’ultima settimana di ottobre, alcune dinamiche atmosferiche emisferiche ci portano a ipotizzare una nuova discesa d’aria fredda dal Circolo Polare Artico. Potrebbe avere caratteristiche simili all’attuale, ma in virtù di un avanzamento stagionale potrebbe risultare addirittura più fredda.
IN CONCLUSIONE
Insomma, da qui a fine mese non ci faremo mancare nulla. Dal freddo passeremo al caldo, poi alle depressioni atlantiche, infine potrebbe ripresentarsi l’Artico.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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