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METEO Italia. Nuove perturbazioni atlantiche, poi rischio gelo dal weekend

METEO SINO AL 15 FEBBRAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE

Ormai calato il sipario sul caldo africano anomalo, l’Italia è alle prese con il flusso atlantico che pilota varie perturbazioni, in un contesto climatico tornato decisamente più consono al periodo. Il fronte giunto domenica porta ancora un po’ di effetti in termini d’instabilità soprattutto al Nord-Est e sulle regioni tirreniche.

Il gelo intanto imperversa sull’Europa Settentrionale e parte delle nazioni centrali. Questo corridoio d’aria fredda, che si protrae dalla Russia, andrà seguito con molta attenzione. L’Italia potrebbe essere infatti coinvolta tra alcuni giorni, ma si tratta di una tendenza ancora tutta da definire. Per ora attendiamoci altre giornate di meteo turbolento, ma con clima non troppo freddo.

L’area depressionaria sul Vicino Atlantico continuerà ad inviare nuovi impulsi frontali durante la prima parte di settimana. La situazione più perturbata potrebbe aversi mercoledì, quando l’Italia sarà stretta all’interno di un ciclone piuttosto profondo. Tornerà anche l’occasione per nevicate a quote basse sulle Alpi, ma con fiocchi anche sull’Appennino a quote medie.

Evoluzione meteo della prima metà della settimana

FREQUENTE MALTEMPO CON PIOGGIA E NEVE SUI RILIEVI

Tutta la Penisola sarà coinvolta da una fase di maltempo più accentuata nella fase centrale della settimana con fenomeni in estensione dalle regioni settentrionali a quelle centro-meridionali, segnatamente del versante tirrenico. La dinamicità meteo tipica del periodo andrà avanti, con flusso atlantico protagonista alle nostre latitudini, a fronte del freddo intenso sul Nord Europa.

Tra giovedì e venerdì il meteo dovrebbe poi migliorare temporaneamente, a causa di un timido tentativo dell’anticiclone di espandersi dall’Europa Sud-Occidentale. In realtà l’anticiclone punterà con il suo asse più a nord dirigendosi verso la Penisola Scandinava, dove si andrà a stabilire la roccaforte dell’area di alta pressione.

Questa dinamica potrebbe risultare determinante nell’innescare un cambiamento importante verso il weekend. Il lago d’aria molto fredda, ulteriormente rifornita da impulsi russo-siberiani, si sposterà verso il Centro-Est Europa. C’è però la possibilità che il freddo possa trovare spazio per arrivare a spingersi sull’Italia, irrompendo a partire dalle regioni adriatiche.

 

METEO MARTEDI’ 9 FEBBRAIO, FASE INSTABILITA’ CON PIOGGIA E NEVE

La nuova perturbazione agirà al Centro-Sud fin dalle prime ore della giornata, con precipitazioni più diffuse ed intense sul basso versante tirrenico, ma anche sul nord della Sicilia. Con il passare delle ore tendenza ad attenuazione dei fenomeni su Toscana e Lazio, ma sarà un miglioramento temporaneo. La neve in Appennino cadrà dai 1400-1500 metri.

Il tempo sarà generalmente più asciutto sui versanti adriatici, a parte piogge mattutine specie sulla Puglia. Condizioni di variabilità prevarranno al Nord, con piogge inizialmente concentrate sul Nord-Est e maggiori schiarite al Nord-Ovest. Dalla sera ripresa dei fenomeni a partire da Piemonte e Liguria per l’approssimarsi del nuovo fronte, con neve sulle Alpi Occidentali dagli 800 metri.

CATTIVO TEMPO, POI MIGLIORA

La parte attiva di una perturbazione più organizzata, associata ad un profondo vortice ciclonico, farà ingresso dalla Francia, interessando inizialmente le regioni del Nord. Ci saranno piogge e rovesci, mentre nevicherà sulle Alpi, fino attorno ai 500/700 metri, anche per via dei fenomeni a tratti intensi.

Le piogge si estenderanno verso la Sardegna e le regioni centro-settentrionali tirreniche, con fenomeni diffusi e nevicate sui rilievi. Entro sera peggiora anche sul basso versante tirrenico, qualche pioggia giungerà sull’Adriatico. Giovedì il tempo migliorerà su gran parte del Centro-Nord, mentre delle piogge insisteranno al Sud.

CALO TERMICO, MA CON CLIMA NELLA NORMA

La colonnina di mercurio tornerà a riallinearsi alle medie del periodo, grazie a correnti più fresche d’origine atlantica. La settimana proseguirà allo stesso modo, in attesa di un possibile raffreddamento nel weekend quando non è escluso un vero e proprio tracollo termico a partire dalle aree del versante adriatico.

 

ULTERIORI TENDENZE METEO

Dopo il transito del fronte di metà settimana, da ovest farà capolino l’anticiclone a garantire un piccolo break. Novità importanti sono attese nel prossimo weekend, quando non è escluso l’ingresso di correnti più rigide dai Balcani. Una massa d’aria d’origine russa punterebbe l’Italia, con temperature in forte calo

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