METEO SINO AL 21 MARZO 2021, ANALISI E PREVISIONE
La stagione si accinge a fare un brusco passo indietro, nonostante siamo a metà marzo e mancano davvero pochi giorni all’equinozio di primavera. Il meteo invernale sarà l’elemento caratterizzante della nuova settimana. Correnti fredde d’origine artica affluiranno a più riprese verso l’Europa ed il Mediterraneo, coinvolgendo anche l’Italia.
Le temperature sono in generale calo, con il raffreddamento acuito da venti decisamente sostenuti che si orientano dai quadranti settentrionali. L’afflusso d’aria più fredda deriva da un cambio di circolazione ormai avvenuto. Il campo d’alta pressione atlantico punta, con massimi di pressione collocati nei pressi delle Isole Britanniche.
Lungo il bordo orientale dell’anticiclone, avremo l’ulteriore massiccia discesa di correnti più fredde d’estrazione artica che riporteranno l’inverno tardivo fino alle latitudini mediterranee. Il freddo intenso, in questa prima fase, si farà sentire sulle Alpi e in parte anche tra regioni adriatiche e Sud, accentuato da venti forti settentrionali.
MALTEMPO INVERNALE E NEVE NELLA SECONDA PARTE DI SETTIMANA
Col passare dei giorni, il canale di correnti artiche tenderà ad assumere una traiettoria più occidentale, favorendo la genesi di una zona di bassa pressione tra i mari italiani ed il Mediterraneo Occidentale. Il mix tra l’aria fredda artica e correnti più miti mediterranee determineranno una recrudescenza dei contrasti termici, con condizioni meteo più instabili, se non perturbate.
Il ciclone mediterraneo, alimentato da contributi d’aria più fredda richiamati dall’Europa Nord-Orientale, potrebbe originare maltempo invernale e neve localmente a quote basse, specie su parte del Centro-Nord, a ridosso del prossimo weekend. Le precipitazioni non si limiteranno quindi più a colpire solamente le regioni adriatiche e quelle meridionali.
Difficile al momento definire con una certa attendibilità dove potrà aversi il maggiore maltempo ed il tipo di precipitazioni, ma è lecito attendersi neve a quote basse collinari soprattutto al Nord e su parte delle regioni centrali. Non sono da escludere fiocchi a tratti sino in pianura. Il maltempo sarebbe quasi ovunque, con clima che si addolcirebbe al Sud Italia.
L’inverno tardivo non mollerà facilmente la presa, con ritorno probabile di gelate tardive fino in pianura, almeno al Nord. La durata di questa parentesi invernale non sarà indifferente, con i centri meteo orientati nell’indicare l’azione reiterata delle correnti fredde su gran parte d’Europa e dell’Italia. Questo rappresenta un pericolo per le fioriture avvenute in anticipo quest’anno.
METEO MARTEDI’ 16 MARZO, INSTABILE SU PARTE DEL CENTRO-SUD
La perturbazione, dapprima addossata alle Alpi, scivolerà rapidamente al Centro-Sud, risultando più attiva tra Adriatiche, Sud e nord della Sicilia con rovesci sparsi e neve sui rilievi appenninici a quote mediamente attorno ai 800/1000 metri, a tratti anche più in basso. Intense correnti settentrionali accompagneranno il fronte. Rovesci interesseranno la Sardegna al mattino, in miglioramento.
Nevicate continueranno ad interessare anche le Alpi confinali fino a bassa quota, mentre sarà decisamente più soleggiato sul resto del Nord con cieli tersi. Il bel tempo prevarrà anche su Toscana ed Alto Lazio, mentre residui fenomeni insisteranno su basse Marche, Abruzzo e fin sul Basso Lazio nel pomeriggio.
VERSO ULTERIORI TURBOLENZE INSTABILI
L’Italia resta sotto tiro di ulteriori impulsi freddi ed instabili. La giornata di mercoledì partirà con qualche precipitazione all’estremo Sud, più probabile dapprima sulla Puglia e poi tra Calabria tirrenica e messinese. Nuove nevicate si intensificheranno sulle Alpi confinali dai 500/600 metri per effetto dell’addossamento di una perturbazione.
Il fronte porterà poi qualche pioggia in Liguria, Toscana e soprattutto Sardegna, con neve dagli 800/1000 metri. Le condizioni meteo andrebbero poi a peggiorare giovedì al Centro-Sud, con piogge e neve sui rilievi. Dalla sera probabile peggioramento anche sul Nord-Ovest, con arrivo di nevicate a bassa quota.
CLIMA PIENAMENTE INVERNALE PER BUONA PARTE DELLA SETTIMANA
Le regioni centro-settentrionali risentiranno più direttamente del clima rigido per la stagione, con aria fredda che manterrà le temperature sotto media per diversi giorni, fino a valori localmente sottozero sulle pianure del Nord. Le gelate tardive sono una caratteristica dell’inizio della Primavera che anche quest’anno non fa eccezione.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il maltempo caratterizzerà l’ultima parte di settimana, per effetto di un vortice ciclonico mediterraneo alimentato dai contrasti fra aria fredda da est e correnti più temperate ed umide mediterranee. Queste ultime coinvolgeranno il Centro-Sud, dove le temperature risaliranno la china, almeno temporaneamente.