METEO SINO AL 22 NOVEMBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
L’Italia è alle prese con il passaggio di una perturbazione, che si porta verso le regioni meridionali. Il campo di alta pressione si è ritirato temporaneamente verso ovest, consentendo al fronte freddo di sfilare lungo la Penisola. Si tratta di un peggioramento molto rapido, veicolato da correnti in quota dai quadranti settentrionali con associato un moderato calo delle temperature.
Fin da martedì l’anticiclone andrà ancora a distendersi verso l’Italia, a riportare meteo stabile a partire dal Centro-Nord e poi sul resto della Penisola. Torneranno anche le nebbie, soprattutto in Val Padana. Un po’ d’instabilità si attarderà sulle regioni meridionali, soprattutto lungo la fascia ionica e sulla Sicilia a causa dell’isolamento di un vortice ciclonico sul Mar Ionio.
La rimonta anticiclonica riporterà aria molto mite che farà risalire le temperature anche sull’Italia, soprattutto sulle aree montuose e sulle Alpi. L’anticiclone subtropicale tornerà prepotentemente alla ribalta non solo sull’Italia, ma anche sull’Europa Centro-Meridionale convogliando aria piuttosto mite sino a latitudini settentrionali.
NUOVO AFFONDO PERTURBATO DAL 20 NOVEMBRE, SEGUITO DA ARIA FREDDA
La nuova fase anticiclonica non sembra possa durare a lungo. Subito dopo metà settimana nuovi flussi perturbati dovrebbero sopraggiungere dal Nord Europa e abbassarsi di latitudine, con coinvolgimento anche dell’Italia. L’alta pressione sarebbe costretta di nuovo a cedere e a defilarsi verso ovest sul Vicino Atlantico, risalendo contemporaneamente verso nord.
Aria più fredda dalla Penisola Scandinava spingerà un nuovo impulso perturbato verso il Mediterraneo Centrale, con l’innesco di un vortice depressionario responsabile di maltempo tardo autunnale con pioggia e neve. Il weekend si preannuncia quindi dal sapore quasi invernale soprattutto al Centro-Nord, con venti molto sostenuti quasi ovunque.
Resta qualche incertezza sulla traiettoria di questa saccatura, che se dovesse scivolare troppo ad est avrebbe modo d’interessare con il carico di precipitazioni più direttamente il Sud e le regioni centrali adriatiche, saltando invece il Nord e la fascia tirrenica. Al seguito di questa sferzata di maltempo, dovrebbe di nuovo affermarsi l’anticiclone all’inizio della prossima settimana.
METEO MARTEDI’ 17 NOVEMBRE, PERTURBAZIONE IN TRANSITO SULL’ITALIA
Il meteo andrà a migliorare rapidamente fin dal mattino, con il bel tempo che riconquisterà gran parte del Centro-Nord e la Sardegna. Isolati banchi di nebbia nelle ore più fredde si avranno in Val Padana. Piogge e rovesci insisteranno sulle regioni adriatiche dalle Marche alla Puglia, sul Sud Italia Peninsulare e sulla Sicilia.
I fenomeni andranno poi attenuandosi lungo la fascia adriatica e in Campania, mentre persisteranno sulle rimanenti zone del Sud Italia. Ulteriore miglioramento dalla sera, quando i rovesci si localizzeranno tra i settori ionici e la Sicilia, risultando più significativi tra Salento, Calabria ionica e Sicilia orientale.
PARENTESI ANTICICLONICA, PRIMA DI NUOVO GUASTO METEO
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Il campo di alta pressione si farà sempre più strada mercoledì, quando si affermerà su gran parte della Penisola con condizioni di meteo prevalentemente stabile. Residua instabilità persisterà al Sud, con ulteriori acquazzoni sull’area ionica tra Salento, parte orientale della Calabria e centro-est della Sicilia.
Nubi irregolari, ma senza precipitazioni, saranno presenti sul resto del Sud e localmente sulle regioni centrali adriatiche. La nebbia si formerà nelle ore più fredde sulle valli del Centro-Nord e sarà più fitta ed estesa in Val Padana. Giovedì avremo bel tempo quasi ovunque, a parte ancora instabilità sulla Sicilia. Dalla sera le nubi aumenteranno sull’Arco Alpino centro-occidentale.
TEMPERATURE IN CALO, POI IN RISALITA
Il calo termico risulterà più marcato sulle regioni meridionali, dove l’instabilità si attarderà più a lungo a causa del persistente flusso di correnti da nord. La colonnina di mercurio risalirà invece sul resto d’Italia, con una nuova fase mite a metà settimana quando tornerà il tepore più accentuato in montagna sulle Alpi. Ci sarà poi un calo termico ben più forte nell’ultima parte della settimana.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L’evoluzione meteo promette maltempo, a causa di nuove ingerenze perturbate dal Nord Atlantico. Il tempo potrebbe assumere sembianze più tipicamente tardo autunnali con vento e sbalzi di temperatura. Tornerà anche la neve sulle Alpi e lungo l’Appennino Centrale fino a quote medie, a causa dell’afflusso d’aria più fredda d’origine artica.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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