METEO SINO AL 9 APRILE 2021, ANALISI E PREVISIONE
Cambia il meteo sull’Italia, con l’anticiclone caldo scalzato sotto la spinta di correnti più fredde ed instabili in discesa dal Nord Europa. Un fronte perturbato sta attraversando l’Italia, scaricando rovesci e temporali in rotta verso il Centro-Sud. L’intromissione d’aria più fredda esalta i fenomeni temporaleschi, con anche grandinate specie lungo le zone interne e i versanti adriatici.
La fase di meteo instabile proseguirà per la Pasqua, quando si accentuerà l’afflusso di correnti più fredde nord-orientali. Le precipitazioni tenderanno a spostarsi verso il Sud. Il tempo migliorerà al Centro-Nord, in attesa di un successivo impulso perturbato a carattere freddo che raggiungerà il Settentrione nel corso della Pasquetta.
PROSSIMA SETTIMANA PERIODO FREDDO ED INSTABILE
La dinamicità meteo si accompagnerà ad un raffreddamento, che diverrà severo a seguito della seconda colata artica, ben più organizzata, che andrà all’assalto di gran parte d’Europa e anche dell’Italia. Ci attendiamo quindi il ritorno di condizioni da pieno inverno. Il peggioramento sull’Italia entrerà nel vivo alla fine di lunedì.
L’affondo meridiano della saccatura fredda artica sarà favorito dall’anomala posizione molto settentrionale dell’anticiclone atlantico, che permarrà sbilanciato tra Islanda e Groenlandia. Il colpo di coda invernale si annuncia estremamente severo. Come sovente accade nel periodo primaverile, i contrasti termici sono molto più accesi a seguito d’improvvise irruzioni fredde.
PASQUA E PASQUETTA TRA SCHIARITE E ACQUAZZONI LOCALI
Il meteo dei due giorni festivi sarà condizionato dal primo impulso frontale che si porterà verso il Sud e le Isole con rovesci sparsi, temporali, grandine e neve sui rilievi. Una perturbazione seguirà subito a stretto giro, in discesa dal Nord Europa, e causerà un nuovo peggioramento nella sera di Pasquetta sull’Italia Settentrionale con piogge, temporali e neve sulle Alpi a quote via via più basse.
COLPO DI CODA INVERNALE, NEVICATE FINO A BASSA QUOTA
La nuova irruzione fredda, al seguito del fronte dal Nord Europa, irromperà sull’Italia martedì, favorendo qualche nevicate a quote molto basse tra Triveneto ed Emilia, senza escludere fioccate fino in pianura ma seguirà una rapida attenuazione dei fenomeni. Le nevicate potranno cadere a quote molto basse, anche lungo l’Appennino Centrale.
Ulteriore instabilità si attarderà per mercoledì al Centro e soprattutto al Sud con nuove occasioni per nevicate sino a quote collinari, mentre il tempo risulterà più soleggiato al Nord salvo variabilità sulle Alpi confinali. Seguirà una possibile pausa anticiclonica, prima di nuovi impulsi perturbati in uno scenario però meno freddo.
TRACOLLO TERMICO, RITORNO DELL’INVERNO TARDIVO
Le temperature caleranno ulteriormente dopo Pasquetta, con il ritorno non escluso di condizioni persino invernali su parte dell’Italia, almeno temporaneamente. Si potranno creare condizioni ideali per gelate a bassa quota e fino in pianura sulla Val Padana, che andrebbero a causare non pochi danni alle colture stagionali.
ULTERIORI TENDENZE METEO
I centri meteo principali continuano ad avere una certa difficoltà a inquadrare nel dettaglio una situazione potenzialmente esplosiva, per quello che sarebbe un colpo di coda invernale assai tardivo. La fase invernale potrebbe non durare a lungo, con rapido addolcimento termico nella seconda parte della settimana.