METEO SINO AL 20 GIUGNO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Sole e caldo caratterizzano il meteo di quest’apertura di settimana, grazie al predominio di un anticiclone di matrice subtropicale. L’asse dell’anticiclone è ormai sempre più proteso verso l’Italia e questa situazione determina prevalente stabilità. Le temperature, dopo la forte scaldata di domenica, perderanno qualche grado al Nord Italia e lungo i versanti adriatici.
Aria lievemente più fresca scorrerà dai quadranti settentrionali, convogliata da una saccatura in approfondimento tra i Balcani ed il Mar Nero. Queste infiltrazioni determineranno locali condizioni d’instabilità, con qualche isolata formazione temporalesca su aree interne del Centro Italia e sulle Alpi Occidentali.
VERSO QUALCHE TEMPORALE IN PIU’, IN UN CONTESTO METEO ESTIVO
La stabilità atmosferica non dovrebbe variare più di tanto sin verso metà settimana, poi saranno da monitorare azioni di disturbo in arrivo da ovest. Una certa attività temporalesca crescente si potrà manifestare anche su Alpi e Prealpi nelle ore pomeridiane, per effetto dell’anticiclone che avrà un po’ meno solidità in quota.
Il promontorio anticiclonico sarà gradualmente minacciato da una saccatura che si organizzerà sull’Europa Occidentale. Le correnti umide ed instabili, legate a questa saccatura, proveranno a scardinare l’anticiclone, portandosi in direzione dell’Italia e principalmente al Nord-Ovest dove potrà accentuarsi l’instabilità.
ESTATE, CALDO E AFA IN AUMENTO DOPO META’ SETTIMANA
La diminuzione termica di quest’inizio settimana sarà tutto sommato contenuta e momentanea, con valori ancora diffusamente sopra la norma, ma senza eccessiva afa. Un probabile nuovo aumento termico interverrà subito dopo metà settimana, per la risalita di correnti calde nord africane verso il Mediterraneo centrale.
Ci sarà una nuova probabile escalation dell’anticiclone subtropicale, con caldo che gradualmente investirà, in modo più pesante, le regioni del Centro-Sud. Le temperature potrebbero addirittura in qualche caso superare i 35 gradi e avvicinare la soglia dei 40 gradi, a conferma dell’entità del caldo previsto verso il weekend.
PEGGIORAMENTO SU PARTE D’ITALIA PER CEDIMENTO ANTICICLONICO
Proiettando lo sguardo verso l’ultima parte della settimana, ci sarà un braccio di ferro tra una saccatura in avanzamento dall’Europa Occidentale e l’anticiclone afromediterraneo. L’Italia sarà terreno di scontro di queste due distinte circolazioni, con contrasti che potrebbero degenerare nel rischio di violenti temporali.
Tra sabato e domenica un impulso instabile più attivo potrebbe determinare un peggioramento al Nord, più importanti su aree alpine, prealpine e pianure a nord del Po. Non sembrano dover essere coinvolte da questo guasto le regioni centro-meridionali, che rimarranno ancora sotto la protezione dell’anticiclone.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il rischio di forti temporali sarà legato all’accumulo di calore importante nei bassi strati. Basteranno infatti piccoli spifferi d’aria fresca in quota per scatenare violenti contrasti, in virtù del carburante dovuto all’aria caldo-umida che si sarà accumulata nel corso dei giorni. Tra l’altro non è escluso un nuovo forcing dell’anticiclone africano nei primi giorni della prossima settimana al Centro-Sud.