METEO SINO ALL’11 APRILE 2021, ANALISI E PREVISIONE
Un breve intervallo accompagna il meteo della Pasquetta su gran parte d’Italia, all’insegna delle schiarite dopo la perturbazione che si è portata verso l’estremo Sud. Le temperature sono calate soprattutto in montagna e lungo i versanti adriatici, aree maggiormente sotto tiro delle correnti fredde nord-orientali.
L’attenzione è ora puntata sul nuovo impulso perturbato a carattere freddo, legato a un profondo vortice scandinavo. Il fronte si appresta a raggiungere il Nord Italia con un carico d’aria ancor più fredda d’estrazione artica. Questa seconda colata artica porterà un vero tuffo nell’inverno per l’Italia, così come sta accadendo su buona parte d’Europa.
FRONTE ARTICO IN RAPIDO TRANSITO SULL’ITALIA
La parte attiva della perturbazione dilagherà martedì sull’Italia, determinando un deciso peggioramento. Le precipitazioni saranno fugaci, con rovesci di grandine e neve a quote molto basse dapprima al Nord-Est e sull’Emilia. I fenomeni raggiungeranno anche il Centro Italia, colpendo soprattutto i versanti adriatici.
ACUTO INVERNALE, POI MIGLIORA CON RIMONTA DELL’ANTICICLONE
Le condizioni meteo assumeranno un aspetto invernale, nonostante solo qualche giorno fa il clima fosse da primavera inoltrata. L’affondo artico entrerà pienamente nel vivo nel corso di martedì, con la perturbazione fredda che si propagherà a gran parte dello Stivale sospinta da intense correnti settentrionali.
L’ondata di freddo artico si annuncia notevole per il periodo e sarà acuita dai venti forti settentrionali. Oltretutto, l’abbassamento termico determinerà il ritorno di gelate sulle pianure del Nord. Questa fase invernale dovrebbe attenuarsi subito dopo metà settimana, in quanto fra giovedì e venerdì farà capolino da ovest l’anticiclone, con aria più mite.
METEO MOLTO DINAMICO, ANTICICLONE VERRA’ DI NUOVO INSIDIATO
Condizioni d’instabilità perdureranno mercoledì al Centro, sui versanti adriatici e parte del Sud. Avremo nuove occasioni per nevicate sino a quote collinari. Il tempo risulterà invece più soleggiato al Nord, salvo variabilità sulle Alpi. Seguirà un miglioramento tra giovedì e venerdì, grazie all’espansione dell’anticiclone.
Fin da venerdì qualche annuvolamento marittimo potrebbe raggiungere Levante Ligure ed alta Toscana, per la disposizione delle correnti da sud-ovest a trasportare aria umida atlantica. Questi venti sanciranno un cambio di circolazione che riporterà rapidamente condizioni climatiche tipiche del periodo.
GELATE TARDIVE E DANNOSE
Le temperature crolleranno ben al di sotto della media durante la sfuriata artica. A metà settimana si potranno creare condizioni ideali per gelate a bassa quota e fino in pianura sulla Val Padana, che andrebbero a causare non pochi danni alle colture stagionali. Una rapida risalita termica è però attesa fin da giovedì, a partire dai valori diurni.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Altre minacce si paleseranno entro il weekend, per l’affondo di una saccatura sull’Europa Occidentale che sospingerà correnti atlantiche verso l’Italia. Le temperature saliranno ulteriormente su livelli decisamente più miti rispetto ai giorni precedenti. Qualche pioggia sarà più probabile tra il Nord-Ovest e la Toscana.