METEO SINO AL 16 MARZO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Il maltempo si è spostato al Sud, con precipitazioni anche copiose e a sfondo temporalesco, a carattere nevoso sui monti appenninici. La perturbazione aveva colpito martedì il Centro Italia con anche neve a quote localmente basse sull’Appennino. Il vortice ciclonico, che ha accompagnato il fronte, ha infatti richiamato aria fredda dal Nord Europa verso le regioni adriatiche.
Ora il meteo è in deciso miglioramento, per l’espansione da ovest di un campo di alta pressione. Le condizioni meteo tornano quindi più stabili, con temperature in risalita. La spinta dell’anticiclone verso il Mediterraneo è innescata dall’approfondimento di un vasto ciclone sull’Europa Centro-Settentrionale, con perturbazioni atlantiche in transito a nord delle Alpi.
Parte del flusso oceanico lambirà l’Italia. La Penisola si troverà infatti contesa fra le perturbazioni atlantiche e il campo di alta pressione. Qualche modesto effetto, legato al flusso atlantico, si avvertirà al Nord e sul medio-alto Tirreno nella giornata di venerdì, mentre sul resto d’Italia prevarrà la protezione dell’anticiclone.
INTERFERENZE ATLANTICHE, MA PROSSIMA SETTIMANA VENTI DALL’ARTICO
In genere avremo un’attiva ventilazione occidentale per tutta la seconda parte della settimana, con temperature che risaliranno la china portandosi localmente sopra media principalmente al Sud e sui versanti adriatici. Le piogge legate alle infiltrazioni umide atlantiche saranno comunque di poco conto e abbastanza localizzate.
Un fronte più incisivo è atteso nel corso di domenica e sarà seguito da aria più fredda dal Nord Europa. L’anticiclone, dapprima coricato lungo i paralleli verso il Mediterraneo Centro-Meridionale, tenderebbe ad ergersi verso nord sull’Europa Occidentale, imprimendo un deciso cambiamento che avrà effetti per la prossima settimana.
Questa dinamica non farebbe altro che dirottare masse d’aria fredda d’origine artica lungo il fianco destro dell’anticiclone. Il freddo artico invaderebbe prima l’Europa Centrale, per poi affondare anche verso i Balcani e parte del Mediterraneo. L’Italia sarebbe anch’essa coinvolta, con maggiori effetti sul versante adriatico e al Sud Italia.
Il calo termico sarebbe quindi l’aspetto più saliente, con temperature che dovrebbero scendere ben sotto media. E’ comunque ancora prematuro stabilire l’effettiva entità del raffreddamento, così come le eventuali precipitazioni nevose associate su cui ancora non si può entrare nei dettagli. Questo colpo di coda invernale non sarebbe certo una novità in pieno marzo
METEO GIOVEDI’ 11 MARZO, FRONTE ATLANTICO VERSO LE ALPI
Le condizioni meteo saranno inizialmente soleggiate quasi ovunque, con l’anticiclone che riconquisterà anche le regioni del Sud garantendo il ritorno della stabilità atmosferica. Un nuovo fronte sarà però in agguato dal Nord Atlantico, andrà ad addossare alle Alpi, con prime precipitazioni a partire dalle Alpi di confine in intensificazione sul comparto centro-occidentale.
Il fronte valicherà l’Arco Alpino verso sera con qualche occasionale debole fenomeno sulla Val Padana centro-orientale. Piovaschi e qualche rovescio interesseranno anche la Liguria centro-orientale e l’Alta Toscana, mentre nubi alte innocue raggiungeranno verso sera il resto del Centro Italia.
SPICCATA VARIABILITA’ PER IL RESTO DELLA SETTIMANA
La perturbazione dovrà fare i conti con la resistenza dell’anticiclone, anche se venerdì qualche debole isolata precipitazione raggiungerà anche Toscana, Umbria e Marche, in un contesto diffusamente ventoso. Piovaschi raggiungeranno tra pomeriggio e sera anche il Lazio e localmente la Campania.
L’instabilità persisterà sul Nord-Est e sulla Lombardia centro-settentrionale, con spruzzate di neve sulle Alpi oltre i 1000-1200 metri. Il tempo resterà variabile nel weekend, con la persistenza di correnti sostenute occidentali. Domenica farà ingresso un fronte più deciso con piogge e rovesci soprattutto su Alpi, Prealpi e Nordest, in estensione successiva al Centro e alla Campania.
TEMPOANEO RIALZO TERMICO, POI SCENARI INVERNALI
Avremo un nuovo rialzo termico per il subentrare d’aria più mite oceanica. Il riscaldamento sarà più marcato al Sud, sulle Isole e sui versanti adriatici. L’aria più fredda resterà relegata appena a nord delle Alpi, con il contesto più mite destinato a mantenersi fino a sabato. Domenica entrerà invece aria più fredda con calo termico al Centro-Nord, specie sui rilievi.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Nel corso della prossima settimana, il clima assumerebbe connotati decisamente più invernali, con altri impulsi d’aria più fredda. L’irruzione fredda scaturirebbe da un cambio di circolazione nello scacchiere euro-atlantico, con l’anticiclone in elevazione verso nord sull’Europa Occidentale a favorire la discesa imponente di venti freddi dall’Artico fin sul Mediterraneo.