METEO SINO AL 26 MAGGIO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Correnti fresche nord-occidentali continuano ad affluire sull’Italia, mantenendo una certa instabilità atmosferica sul Triveneto e lungo l’Appennino. Gli acquazzoni saranno più probabili nelle ore centrali del giorno e al pomeriggio quando saranno maggiori i contrasti termici tra il riscaldamento diurno e la presenza dell’aria fresca in quota.
Venerdì ci sarà un ulteriore rapido aumento della pressione, con un cuneo anticiclonico in espansione dall’Europa Sud-Occidentale. Questa spinta anticiclonica riporterà meteo momentaneamente più stabile su quasi tutte le regioni, anche per via della contestuale parziale risalita verso nord del flusso perturbato atlantico.
TRA ANTICICLONE E CORRENTI INSTABILI ATLANTICHE NEL WEEKEND
Il campo anticiclonico sarà quasi subito costretto a fronteggiare nuove insidie perturbate, ancora una volta di provenienza oceanica. Una nuova depressione nord-atlantica, con perno sulla Gran Bretagna, proverà ad affondare verso l’Italia ed il Mediterraneo, contrastando con la rimonta dell’anticiclone africano.
In avvio di weekend si avvertiranno già gli effetti legati all’affondo della saccatura nord-atlantica, che sprofonderà con il suo carico d’aria fredda e di maltempo sull’Europa Centro-Occidentale. Il perno della circolazione depressionaria si posizionerà tra Regno Unito e Mare del Nord, in modo tale da veicolare un fronte perturbato che interesserà il Nord e parte del Centro Italia.
CALDO AFRICANO, ECCO QUANTO DURERA’
La perturbazione in arrivo sabato determinerà instabilità al Nord ed in parte sulle regioni centrali, ma non al Sud. Il nuovo impulso perturbato verrà quindi in parte frenato dalla presenza dell’anticiclone, che si avvarrà di un crescente flusso d’aria calda africano. Le temperature, al Meridione, si innalzeranno con picchi anche oltre i 30 gradi soprattutto sulle Isole.
Ci sarà un ulteriore espansione dell’anticiclone nord-africano verso l’Italia all’inizio della prossima settimana, a causa dell’asse della saccatura che si protenderà verso la Penisola Iberica. L’afflusso d’aria calda si intensificherà ulteriormente e il clima si farà ancora più caldo soprattutto al Sud, con temperature in netto aumento anche sulle regioni centrali.
Il caldo raggiungerà in questa fase il culmine, con temperature che potranno raggiungere punte di 35-36 gradi al Sud. Tuttavia, tra martedì e mercoledì sembra che la saccatura atlantica riesca a traslare verso levante, spodestando così il caldo africano con aria più fresca che raggiungerà prima il Centro Italia, a suon di temporali, poi anche le regioni del Sud.
PROSSIMA SETTIMANA BRACCIO DI FERRO SULL’ITALIA
L’evoluzione meteo verso gli ultimi giorni di maggio resterà legata alla contrapposizione fra la depressione anglo-scandinava e l’anticiclone afromediterraneo. L’Italia sarà in qualche modo contesa fra le due circolazioni, con ulteriori impulsi instabili che penalizzeranno più da vicino il Nord. Nuove rimonte calde africane andrebbero a coinvolgere l’estremo Sud e le Isole Maggiori.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Lo scenario atmosferico si manterrà altalenante. Non si può parlare ancora di decollo definitivo dell’estate. Gli sbuffi caldi africani saranno efficacemente contrastati da nuovi impulsi temporaleschi, con anche l’inizio di giugno a rischio di turbolenze per buona parte d’Italia. Tra l’altro il mantenimento di contrasti termici esplosivi potrebbe esaltare l’azione dei temporali.