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METEO Italia. Tra anticiclone e FREDDO ARTICO. Dal weekend clima rigido

METEO SINO AL 17 GENNAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE

L’Italia resta ancora alle prese con una circolazione depressionaria, che comporta vivace instabilità al Centro-Sud. La traslazione verso est del vortice ciclonico ha riportato l’aria moderatamente fredda fin verso il Meridione, con temperature in netto calo dopo l’intensa fiammata africana del weekend che aveva causato caldo anomalo soprattutto in Sicilia.

Dato il flusso freddo, non mancano nevicate fino a quote localmente collinari lungo la dorsale appenninica, specie lungo il medio versante adriatico. Il meteo fortemente dinamico si confermerà anche nei prossimi giorni, ma con una novità rappresentata dal tentativo dell’anticiclone di portarsi con il suo bordo orientale sull’Italia.

L’instabilità si porterà verso le regioni del Sud. A metà settimana la nostra Penisola si troverà ad essere contesa fra l’anticiclone e flussi freddi artici diretti sui Balcani. Un nucleo d’aria gelida, con contributi d’aria continentale di provenienza siberiana, si andrà nel contempo ad insediare prima sull’area baltico-scandinava, per poi espandersi sul comparto europeo balcanico-danubiano.

Evoluzione delle anomalie termiche attese sul finire della settimana

RISCHIO FREDDO INTENSO E NEVE SUL FINIRE DELLA SETTIMANA

La parziale influenza dell’anticiclone riuscirà a garantire tempo più stabile, nella parte centrale della settimana, sulle regioni centro-settentrionali. A seguire, l’evoluzione è incerta per il progressivo avvicinamento della parte più avanzata della massa d’aria gelida da est, che gradualmente invaderà lo Stivale a partire dalle regioni adriatiche.

Negli ultimi giorni della settimana sembra che questa massa d’aria gelida possa riuscire a dilagare, in modo un po’ più deciso, verso il Mediterraneo e l’Italia. Ci sarà l’arretramento del promontorio anticiclonico che si sposterà in Atlantico. L’evoluzione è ancora da definire nel dettaglio, ma andiamo verso un nuovo periodo rigido invernale, a partire dal weekend.

Ne conseguirebbero probabili condizioni meteo in peggioramento soprattutto tra regioni adriatiche e Sud, con occasione per nevicate anche in pianura. Sul resto d’Italia avremo freddo in accentuazione, ma probabilmente senza particolari fenomeni. Il clima si farà rigido ovunque, con tendenza a forti gelate nelle ore più fredde.

METEO MARTEDI’ 12 GENNAIO, INSTABILITA’ IN LOCALIZZAZIONE AL SUD

La circolazione ciclonica si attarderà al Sud, con l’instabilità che coinvolgerà principalmente Calabria e Sicilia, dove avremo rovesci e qualche nevicata sui rilievi. Locali precipitazioni saranno probabili anche sul Cilento e localmente in Puglia, mentre avremo tempo più asciutto sul resto del Sud, nonostante nubi irregolari a tratti compatte.

Temporanee condizioni di generale stabilità si affermeranno al Centro-Nord, con tendenza a peggioramento sulle Alpi di confine dove si andrà ad addossare un fronte freddo dal Nord Europa sospinto da correnti nord-occidentali. Nevicate sono attese soprattutto oltre confine, ma anche sui versanti italiani più settentrionali, specie in Valle d’Aosta, Orobie ed Alto Adige.

TEMPORANEA ESPANSIONE DA OVEST DELL’ANTICICLONE VERSO L’ITALIA

La perturbazione nordica, arrivata martedì sui confini alpini, salterà gran parte d’Italia e si ripresenterà mercoledì tra il Sud e le Isole, innescando una spiccata variabilità con qualche isolata precipitazione. Una sostenuta ventilazione di Maestrale si presenterà soprattutto sulle Isole Maggiori, con intensità anche di burrasca.

Poche novità per giovedì, con un nuovo fronte sui confini alpini che, sulla falsariga del precedente, verrà sospinto da correnti nord-occidentali. Pochi gli effetti attesi sullo Stivale, con nuvolosità irregolare più compatta sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori. Qui saranno probabili degli scrosci di pioggia a carattere intermittente.

FASE INVERNALE, INTENSO RAFFREDDAMENTO NEL WEEKEND

Il freddo riconquisterà definitivamente anche il Sud, dopo la fase temporanea di caldo africano. Un’ondata d’aria fredda più importante giungerebbe però sul finire della settimana, a causa dell’azione di correnti gelide d’origine russa che s’insedieranno su gran parte dell’Europa Centro-Orientale.

ULTERIORI TENDENZE METEO

L’ingresso di impulsi freddi ed instabili dal Nord Europa riporterà tempo più instabile negli ultimi giorni della settimana. La maggiore instabilità colpirà Adriatiche e Sud, con neve a quote sempre più basse e temperature che potrebbero crollare in picchiata. Questo scenario è favorito da un Vortice Polare più debole, che quindi agevola il riversarsi di aria fredda fino alle nostre latitudini.

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