METEO SINO AL PRIMO FEBBRAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Correnti fredde affluiscono sull’Italia, al seguito di una circolazione depressionaria con perno tra Balcani ed Egeo. L’ingresso dell’aria più fredda è stato favorito dall’anticiclone delle Azzorre, in parziale elevazione verso le Isole Britanniche ed il Mare del Nord. Il tempo è in netto miglioramento, con residua instabilità al Sud dove non mancano spruzzate di neve fino in collina.
Il calo termico è tuttavia solo momentaneo e non sta portando un raffreddamento paragonabile alla precedente irruzione di masse d’aria molto fredda provenienti dalla Russia. Ora la situazione si avvia a mutare, con un cambio di circolazione che vedrà il ritorno di correnti più temperate oceaniche, le quali avranno modo di indebolire il tentativo di rimonta anticiclonica verso l’Italia.
L’alta pressione, incapace di affermarsi in modo deciso sul Mediterraneo Centrale, verrà quindi indebolita già indebolita da nuovi assalti perturbati atlantici, pilotati da correnti molto miti. Le correnti tra ovest e nord-ovest scandiranno le condizioni meteo per gran parte della settimana, con l’alta pressione che riuscirà ad agire solo a latitudini molto meridionali sul Mediterraneo.
GUASTO METEO NEL CORSO DEI GIORNI DELLA MERLA
Un netto rialzo termico favorirà una fase più mite nel corso della settimana, seppur in un contesto ancora ventoso. Tale situazione si manterrà la medesima sino a venerdì, con l’Italia che si verrà a trovare fra l’anticiclone e il flusso perturbato atlantico. Affluiranno veloci impulsi perturbati, che porteranno molte nubi e qualche pioggia sulle regioni occidentali dell’Italia.
Nel weekend la situazione è attesa evolvere verso una fase di maltempo, a causa dell’affondo di una saccatura sul Mediterraneo Occidentale in successiva progressione sull’Italia, con ulteriore ritirata dell’anticiclone. Ne scaturirà un intenso peggioramento domenica, con lo sviluppo di un vortice sull’Italia.
Quest’area depressionaria richiamerà aria fredda dal Baltico, che determinerà pertanto un calo termico e neve a quote anche molto basse in alcune regioni del Centro-Nord tra domenica e lunedì. Non si possono al momento delineare dettagli sulla distribuzione delle precipitazioni, in quanto bisognerà vedere la posizione del minimo ciclonico e l’entità dell’ingresso freddo da nord.
METEO MERCOLEDI’ 27 GENNAIO, CENNI DI NUOVO PEGGIORAMENTO
Le condizioni atmosferiche saranno inizialmente stabili quasi ovunque, con prevalenti schiarite. I massimi di pressione relegati sulla Penisola Iberica favoriranno però l’approssimarsi di nuovi impulsi atlantici, con passaggio di nubi in prevalenza stratiformi. Nuvole compatte si addosseranno alle Alpi di confine centro-occidentali, dove non mancheranno nevicate fino a quote basse.
Il limite delle nevicate tenderà poi a risalire a partire dalle Alpi Occidentali, per l’arrivo di aria molto più mite. Disturbi nuvolosi più consistenti si affacceranno, nella seconda parte della giornata, tra le Isole Maggiori ed il basso versante tirrenico con qualche pioggia intermittente. Su queste stesse zone la ventilazione si manterrà particolarmente sostenuta tra ovest e nord-ovest.
SPICCATA VARIABILITA’, IN ATTESA DI MALTEMPO PIU’ FICCANTE
Fin da giovedì l’alta pressione avrà un’influenza via via più marginale, ritirandosi verso latitudini più meridionali. Il tempo tenderà a peggiorare per l’inserimento di una nuova perturbazione, che dopo aver valicato le Alpi andrà a presentarsi più attiva tra pomeriggio e sera al Centro-Sud, con precipitazioni principalmente attese lungo l’area tirrenica.
Venti forti accompagneranno questo transito perturbato, soprattutto sui mari di ponente del Centro e al Sud Italia. Altri disturbi caratterizzeranno il meteo di venerdì, con molte nubi in transito. Le precipitazioni resteranno però relegate soprattutto alle Alpi di confine, nevose oltre i 1200/1500 metri, e lungo la fascia tirrenica.
DAL FREDDO AL CLIMA MITE, POI DI NUOVO VENTI DALL’ARTICO
Ci sarà un po’ di freddo sino a mercoledì. Il calo termico si sentirà maggiormente sulle regioni adriatiche e meridionali. A seguire, le temperature risaliranno rapidamente dalle regioni di ponente per correnti più miti atlantiche. Solo nel weekend si attende un nuovo abbassamento termico a partire da domenica, per l’aria più fredda richiamata da un vortice ciclonico sull’Italia.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Sul finire della settimana tornerà maltempo per l’affondo di una saccatura tra la Spagna ed il Mediterraneo Occidentale, con il graduale arrivo di un’intensa perturbazione verso l’Italia. Torneranno le piogge diffuse e la neve prima in montagna e poi a quote ben più basse per il richiamo di correnti fredde dalle alte latitudini europee.