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Meteo Italia verso il 24 gennaio: nuova accelerata dell’Inverno

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

Dovendo soffermarsi esclusivamente sull’analisi dei modelli matematici saremmo costretti a navigare a vista: chi ipotizza scenari meteo climatici di un certo tipo, chi dipinge scenari di tutt’altro tenore. Eppure, seguendo costantemente le emissioni modellistiche quotidiane, gli indizi che conducono al gelo iniziano ad essere tanti. Fino a qualche giorno fa potevamo raccoglierli nelle emissioni del modello matematico americano GFS, da ieri o ieri l’altro le stesse manovre votate al gelo sono comparse nel modello europeo ECMWF.

Ora, ovviamente, vi starete domanda dove sta la verità. Probabilmente, come spesso capita, starà nel mezzo e nel mezzo vorrebbe dire nuova accelerazione invernale. Va detto però che l’analisi delle complesse dinamiche atmosferiche – in primis quanto sta accadendo al Vortice Polare – ci porta a ritenere che l’ipotesi gelo sia tutt’altro che campata in aria.

Con l’Alta Pressione delle Azzorre alla conquista dell’Europa occidentale, o comunque addossata ad essa, un blocco di aria gelida scivolerà a est colpendo con foga l’Europa orientale e avvicinandosi pericolosamente alle nostre regioni. Qui in Italia potrebbero giungere impulsi freddi o molto freddi settentrionali, il ché potrebbe facilitare nuove nevicate a bassissima quota. Ma andiamo con ordine.

Il meteo verso il 18 gennaio

IL METEO A BREVE TERMINE

In questo momento stiamo assistendo a quel temporaneo cambiamento di cui s’era parlato giorni addietro. E’ stato definito, giustamente, un cambiamento clamoroso o meglio, sono state definite condizioni meteo climatiche estreme perché da un lato registreremo temperature pressoché primaverili, dall’altro lato continuerà a far freddo.

Il promontorio anticiclonico africano transiterà velocemente al Sud Italia, laddove lo sbalzo termico sarà impressionante. Coinvolgerà in minima parte le regioni Centrali e la Sardegna, mentre al Nord continuerà a far freddo. Passaggio anticiclonico che verrà seguito dal transito di un vortice ciclonico secondario, destinato ad arrecare forte maltempo al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori. Al Nord il tempo sarà migliore, ma come detto le temperature resteranno fortemente invernali.

Temperature che riprenderanno a calare, a partire da lunedì, anche nelle altre regioni d’Italia. Tornerà il freddo un po’ dappertutto.

GELO SI’, GELO NO

Freddo che potrebbe fare da apripista all’accelerazione invernale descritta in apertura, difatti con un posizionamento dell’Alta Pressione delle Azzorre in quel modo non possiamo far altro che attendere che gli impulsi d’aria fredda si gettino nel Mediterraneo.

E’ evidente che con la presenza di un’enorme massa d’aria gelida poco ad est delle nostre regioni basterebbe un non nulla a far sì che anche l’Italia rientri all’interno del gelo continentale. Ipotesi, lo ripetiamo, che giorno dopo giorno sembra sempre più probabile, ragion per cui vi diciamo di tenere d’occhio l’ultima decade mensile perché potrebbero subentrare nevicate diffuse a bassissima quota.

IN CONCLUSIONE

inverno che fino a questo momento sta facendo appieno il proprio dovere, Inverno che rischia da qui a qualche settimana di far parlare ulteriormente di sé e di entrare di diritto negli annali meteorologici.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.

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