METEO SINO AL 23 APRILE 2021, ANALISI E PREVISIONE
Correnti fredde artiche affluiscono verso l’Italia ed il Mediterraneo dove contrastano con masse d’aria più umide e temperate che risalgono dalle latitudini nord-africane. Una perturbazione è transitata sul Sud Italia, legata ad una depressione sta facendo da calamita per ulteriori masse d’aria fredda in arrivo dall’Europa Centro-Orientale.
Lo scenario meteo resterà compromesso ancora per alcuni giorni, a causa della persistenza di una circolazione ciclonica alimentata dall’aria fredda. Un nocciolo d’aria molto fredda in quota ha fatto ingresso dalla Francia verso il Mediterraneo e contribuirà a ravvivare un contesto depressionario particolarmente instabile dal sapore quasi invernale.
ANOMALO ANTICICLONE SBILANCIATO SUL NORD EUROPA
L’asse del promontorio anticiclonico si protende dal Regno Unito alla Scandinavia, favorendo così la discesa di ulteriore aria fredda ad alimentare il vortice di bassa pressione mediterraneo. Siamo in una di quelle situazioni che nel cuore dell’inverno avrebbe determinato clima davvero rigido, per il continuo afflusso di masse d’aria gelide di natura continentale.
In avvio di settimana la circolazione fredda insisterà sull’Italia, ma andrà lentamente spostandosi verso i Balcani ed il Mar Nero. Da occidente ci sarà un timido tentativo dell’anticiclone di raggiungere il Mediterraneo Centrale, ma il tentativo non avrà successo con nuovi impulsi instabili che condizioneranno il meteo sull’Italia.
METEO INSTABILE CON FREQUENTI ACQUAZZONI E NEVE A QUOTE BASSE
Ci attendiamo per domenica una recrudescenza dell’instabilità atmosferica con fenomeni distribuiti a macchia di leopardo. Non ci saranno infatti vere e proprie perturbazioni, ma solo un’atmosfera instabile che favorirà lo sviluppo in loco di nubi e precipitazioni temporalesche. La presenza dell’aria fredda favorirà neve fino attorno agli 800-1000 metri, lungo la dorsale appenninica.
Acquazzoni soprattutto al pomeriggio-sera si attiveranno anche sul Nord Italia, specie sul Triveneto. Il meteo instabile proseguirà anche ad inizio settimana, data l’evoluzione molto lenta del vortice ciclonico freddo verso est. La crisi della primavera sembra infatti, con tempo che faticherà parecchio a ristabilirsi.
QUALCHE NOVITA’ IN VISTA, MA ANCORA METEO TURBOLENTO
Solo verso metà settimana il vortice freddo lascerà l’Italia, ma nel contempo giungeranno nuovi impulsi instabili d’origine atlantica al Centro-Nord. Seguirà poi una parziale rimonta dell’anticiclone, con temperature in netta ripresa che tenderanno a riportarsi su valori più consoni alle medie del periodo.
Questa fase interlocutoria avrà però i giorni contati, dato che già entro il weekend l’Italia potrebbe essere obiettivo di una nuova saccatura fredda da nord. Ci sarà infatti ancora la persistenza di una cellula anticiclonica tra Islanda e Groenlandia e ciò andrebbe ad incentivare ulteriori discese fredde fino alle nostre latitudini.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il meteo si manterrà fortemente dinamico l’ultima parte d’aprile. Ci sarà ampio spazio per incursioni perturbate, ma anche per irruzioni di freddo tardivo a rendere il contesto piuttosto turbolento. Non sono esclusi contrasti di masse d’aria diverse proprio sull’Italia, dove ci potranno essere le condizioni propizie per marcata instabilità con temporali anche forti.