METEO SINO ALL’8 OTTOBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
Il maltempo è pericolosamente entrato nel vivo su parte del Nord, tanto che sono iniziate le piogge torrenziali e i nubifragi, in particolare tra Piemonte e Liguria con accumuli a tre cifre in poche ore Non possiamo nascondere una certa preoccupazione dinanzi a proiezioni che indicano piogge davvero intense e nubifragi, con alto rischio di criticità idrogeologiche.
La perturbazione, molto forte, è collegata ad una profonda depressione atlantica che si è scavata sulla Francia. Si tratta di un vortice ciclonico davvero esplosivo, che ora si espande verso l’Italia facilitando così l’intensificazione del maltempo e la progressione, pur lenta, della perturbazione. Il sistema frontale è infatti rallentato dall’anticiclone proteso tra il Sud Italia e i Balcani.
Un’ulteriore notevole complicazione, in questa fase, è legata al fatto che pioverà tantissimo fino in alta quota, con il limite delle nevicate atteso in rialzo fino oltre I 2500 metri. Questo scenario comporterà il riversamento a valle di una notevolissima massa d’acqua nelle aree del Nord Italia dove sono attese piogge torrenziali.
Il carburante per la perturbazione è garantito dal richiamo di intense correnti molto umide meridionali, che sono in notevole rinforzo per effetto del marcato gradiente barico. Sono attese violente burrasche e mareggiate, con anche la prima acqua alta della stagione su Venezia. Le precipitazioni tenderanno a raggiungere il Centro Italia, nel corso del weekend.
ALTRE PIOGGE E TEMPORALI LA PROSSIMA SETTIMANA
L’evoluzione meteo non promette nulla di buono e domenica ci sarà l’ingresso di una perturbazione, che riporterà piogge anche consistenti a partire dal Nord-Ovest, in estensione poi sul resto e parte del Centro Italia, a conferma di una fase meteo davvero molto tribolata. L’Italia resta il bersaglio prediletto della perturbazione.
In avvio di settimana sarà ancora attiva la circolazione di bassa pressione sull’Europa Centro-Occidentale, che piloterà aria fresca ed instabile dai quadranti occidentali sull’Italia. Le precipitazioni, meno intense del weekend, colpiranno la fascia tirrenica e le aree alpine. Le temperature subiranno un calo anche al Sud per via di correnti più fresche occidentali.
Sino a metà settimana resterà un tipo di tempo instabile, con ulteriori episodi piovosi al Nord e sul versante tirrenico. Successivamente, subito dopo metà settimana, la situazione potrebbe cambiare con il rinforzo di un promontorio anticiclonico, che si estenderà dalle basse latitudini mediterranee e avrà modo di proteggere più efficacemente il Centro-Sud. Al Nord permarrà un po’ di variabilità.
METEO SABATO 3 OTTOBRE, PIOGGE E TEMPORALI VERSO IL CENTRO ITALIA
Lo spostamento della perturbazione verso sud-est determineranno peggioramento sul Centro Italia, per il lento spostamento della perturbazione verso sud-est. Piogge e temporali saranno più intensi sulle aree tirreniche, tra Toscana, Umbria e Lazio, anche se i fenomeni tra pomeriggio e sera sconfineranno anche sul lato adriatico.
Condizioni meteo instabili o perturbate si avranno anche al Nord, con tendenza a variabilità sul Nord-Ovest dove si apriranno ampie schiarite a partire da Piemonte, Ponente Ligure e successivamente su Lombardia ed Ovest Emilia. Tornerà la neve sulle Alpi, a quote generalmente superiori ai 1500/1800 metri sui settori centro-occidentali, dove però i fenomeni si attenueranno.
Al Sud alcune piogge o temporali potranno spingersi verso il nord della Campania, mentre altrove avremo tempo asciutto pur con molte nubi in transito. Qualche piovasco sarà possibile sui settori ionici. Dalla sera ci sarà una ripresa dei rovesci specie in Alto Piemonte, oltre che tra est Liguria ed Alta Toscana. Saranno gli effetti della parte avanzata della seconda perturbazione
DAL MALTEMPO ALLA VARIABILITA’
La parte più attiva del nuovo impulso frontale entrerà in scena nel corso di domenica. Il grosso del maltempo si estenderà dal Liguria alla Lombardia e al Triveneto, toccando poi Toscana, Alto Lazio e ovest Sardegna entro sera. Tornerà la neve sulle Alpi dai 1600/1800 metri, con temporanei possibili sconfinamenti a quote più basse.
Sulle altre regioni del Centro e al Sud tempo più stabile e soleggiato. Questa perturbazione avrà una storia anche ad inizio settimana, in quanto affluiranno ancora correnti umide sud-occidentali che manterranno instabilità sulle regioni tirreniche centro-settentrionali, in Sardegna, poi tra Alpi e Val Padana centro-orientale, soprattutto sulle aree pedemontane. Altrove ci saranno maggiori aperture.
DAL CALDO AL FRESCO E VICEVERSA
Lo scirocco, che precede l’ingresso della perturbazione già sul Nord Italia, sta favorendo un nuovo consistente rialzo delle temperature su buona parte della Penisola, ma soprattutto al Meridione. In qualche località dell’estremo Sud si potrebbero raggiungere picchi di temperatura persino superiori ai 30 gradi ad inizio weekend.
Il clima sarà più fresco al Nord per il maltempo, poi giungeranno correnti atlantiche a portare un calo termico che entro inizio settimana si farà sentire anche al Sud. Nell’ottica degli sbalzi termici continui, in prospettiva sembra potersi realizzare un nuovo rialzo termico nella seconda parte della prossima settimana, più avvertito sulle regioni meridionali e sulla Sicilia.
ULTERIORI TENDENZE METEO
La circolazione depressionaria manterrà radici ben piantate su tutta l’Europa Centro-Occidentale e influenzerà anche l’Italia, ma nella seconda parte della prossima settimana l’alta pressione potrebbe espandersi dalle basse latitudini portando meteo più stabile al Centro-Sud. Le temperature tenderanno a risalire sopra la media.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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