L’anticiclone riconquista tutta l’Italia ed ora si allunga anche verso le regioni meridionali. Si chiude quindi la parentesi di freddo intenso e nevicate che nei primi giorni della settimana erano cadute fino a quote insolitamente basse addirittura in Sicilia.
Il vortice ciclonico freddo, responsabile dell’inverno tardivo, si è ormai allontanato verso l’Egeo e la Turchia. Strada quindi spianata per il rinforzo dell’anticiclone oceanico, che si appresta a convogliare un respiro d’aria sempre più mite verso l’Italia.
Gli ultimi scampoli di freddo invernale si faranno sentire ancora sentire all’estremo Sud, con temperature ancora localmente sotto media. Entro il weekend la colonnina di mercurio si riporterà ovunque nella norma, per effetto del cambio di circolazione che vedrà prevalere correnti più miti ed umide.
Questo sarà il preludio ad una fase meteo di piena primavera che si concretizzerà nei primi giorni della nuova settimana. In questo frangente l’anticiclone è atteso in generale rinforzo e si avvarrà di contributi d’aria più calda di matrice subtropicale.
Le temperature aumenteranno ulteriormente superando la soglia dei 20°C e raggiungendo localmente anche punte attorno ai 25 gradi, ben sopra la media stagionale. L’egemonia anticiclonica dovrebbe raggiungere il culmine entro metà settimana.
La situazione potrebbe cambiare nettamente a ridosso del weekend di Pasqua. Un cedimento dell’anticiclone potrebbe manifestarsi per l’affondo di una saccatura fredda nord-atlantica verso l’Europa Occidentale, in espansione fin verso l’Italia.
Ci sarebbe il ritorno del maltempo seguito da un calo termico, ma la perturbazione legata a questa saccatura potrebbe faticare a penetrare sull’Italia, rallentata dal muro anticiclonico. Il guasto meteo potrebbe interessare solo parte della Penisola, in primis il Nord e parte dei versanti tirrenici.