Tutta l’Italia è finita nella morsa del gelo, ma questa irruzione d’aria così fredda giunta dalla Russia non avrà lunga durata. Novità importanti si concretizzeranno nella nuova settimana già tra qualche giorno, ma inizialmente dovremo ancora patire parecchio freddo.
Il clima rigido sarà infatti protagonista nei primi giorni della settimana, nonostante la spinta dell’anticiclone verso l’Italia. Nella giornata di lunedì saranno possibili delle residue nevicate a bassissima quota specie sul Basso Adriatico e parte del Sud Italia, a fronte di tempo soleggiato sul resto del Paese.
Questi episodi nevosi, dettati dall’afflusso delle correnti molto fredde da nord/est, saranno in rapido assorbimento nel corso d’inizio settimana, in quanto l’espansione dell’anticiclone andrà a chiudere la strada ai venti freddi, determinando l’avvio di una fase meteo decisamente stabile.
La spinta dell’anticiclone verso l’Italia si farà più evidente tra martedì e mercoledì, quando i massimi di pressione si porteranno proprio sul Mediterraneo Centrale. Il meteo più stabile coinciderà con un progressivo addolcimento termico, più avvertito nelle ore diurne.
L’ingresso dell’alta pressione sulla scena mediterranea deriva da un cambio di circolazione sullo scacchiere euro-atlantico, con il ritorno della Depressione d’Islanda che invierà correnti perturbate occidentali sul Centro-Ovest Europa, a medie-alte latitudini.
Il contesto climatico diverrà quindi gradualmente meno freddo, anche in Europa, con il gelo destinato ad arretrare pesantemente verso est. Febbraio riporterà quindi un respiro d’aria più mite e il freddo lo ritroveremo solo sulla Russia Europea e zone confinanti dei paesi orientali europei.
In Italia l’aria mite affluirà inizialmente in quota, in seno all’anticiclone. Le temperature resteranno quindi ancora basse, ma da metà settimana dovrebbero riallinearsi con le medie stagionali, soprattutto per quanto concerne i valori diurni.