Ormai da vari decenni il meteo estivo ha cambiato pelle sull’Italia e sull’Europa. L’anticiclone delle Azzorre, un tempo dominante, aveva la caratteristica di termoregolare l’estate, impedendo in genere particolari eccessi di caldo.
Tutto è cambiato dagli anni ’90, quando l’anticiclone africano è salito sempre più alla ribalta fino ad ergersi a ruolo da principale protagonista rispetto al più famoso anticiclone delle Azzorre. Non è un mistero che l’estate, assieme all’inverno, è stata la stagione che maggiormente ha subito il riscaldamento.
Non devono quindi sorprendere più di tanto i vari record di temperatura che puntualmente si raggiungono di frequente quasi ogni estate, almeno in qualche frangente. Quella che stiamo sperimentando in questa fase finale di giugno è una fase di caldo straordinario per diverse parti d’Europa.
La canicola non risparmia nemmeno l’Italia, soprattutto le regioni del Sud con temperature che da giorni raggiungono picchi sopra i 40 gradi. Ora, nel weekend, il grande caldo allenterà un po’ la morsa, con il flusso africano che retrocederà più a sud.
Recrudescenza caldo africano in vista
Non c’è però da illudersi sull’arrivo di una rinfrescata e si tratterà peraltro solo di un piccolo break. Già nel corso di domenica l’approfondimento di una nuova depressione, a ridosso della Francia, favorirà la rimonta di un’onda anticiclonica subtropicale.
Masse d’aria roventi torneranno a puntare le Isole Maggiori e poi il Sud Italia, tanto che nei primi giorni della prossima settimana torneremo ad una situazione non dissimile da quella di questi giorni. Il Nord sarà più ai margini dell’anticiclone africano ed esposto a qualche temporale.
Questa nuova fase dominata dall’anticiclone africano si profila duratura e quindi probabilmente anche i primi giorni di luglio saranno all’insegna del grande caldo. L’Estate 2021 potrebbe continuare in questo modo, con continue rimonte d’aria calda dall’Africa, come annunciato da tempo dalle proiezioni stagionali.