Sulla base delle attuali informazioni ottenute con dati ad altissima risoluzione attraverso il Centro Meteo Americano NCEP, la possibilità di ondate di calore in Italia appare essere particolarmente elevato soprattutto durante la seconda decade del mese di giugno, quando l’Italia potrebbe essere raggiunta da una lingua d’aria molto calda proveniente dalle regioni nordafricane, che andrebbe a diffondersi sino alla Scandinavia.
In tale contesto osserviamo un eccezionale anomalia d’aria fredda in quota che andrà a interessare soprattutto la parte occidentale della Penisola Iberica, il Marocco settentrionale e sino alle Isole Canarie.
Si tratta di configurazioni atmosferiche che evidenziano ancora particolarmente attivi gli scambi di masse d’aria secondo i meridiani, ovvero tra Nord e sud, che sono all’origine anche dell’ondata di calore da record che sta interessando alcune aree del Canada, dove la temperatura ha superato 40° centigradi. Gli scambi di masse d’aria secondo i meridiani sono più affini di alcuni periodi delle stagioni intermedie e l’inverno
“Quella che osserviamo è senz’altro estremizzazione climatica, sarà pur vero che anche in passato ci sono state ondate di calore, ma la vasta e ripetuta, quasi sistematica rassegna di scambi di masse d’aria secondo i meridiani, genera eccezionali anomalie nel campo termico, con improvvisi periodi di freddo molto accentuato per la stagione, alternati ad altrettanto fasi di caldo molto intenso. Pensate che qualche giorno fa nel Canada orientale, a Toronto nevicava.”
L’ondata di calore sull’Italia dovrebbe giungere attorno a metà mese, per poi divenire entro brevissimo tempo fortissima, ma allo stesso tempo sfuggente, in quanto la sua durata potrebbe essere di non oltre i 4-5 giorni per i valori estremi, pur persistendo poi anomalie di temperature superiori alla media per lunghi periodi.
Questo è ciò che emerge dalle analisi odierne ricavate dalle proiezioni del Centro Meteo Americano NCEP, che rammentiamo è uno dei più autorevoli al Mondo. Abbiamo valutato quelle che potrebbero essere le temperature estreme raggiungibili in Italia nel periodo.
Con l’ausilio anche dei nostri software abbiamo intravisto i picchi massimi di temperatura che si potrebbero raggiungere, venne citiamo alcuni:
a Benevento la temperatura potrebbe toccare 41° centigradi, i 40° si potrebbero toccare a Caltanissetta, Foggia, Caserta, Terni, Matera.
Una particolare attenzione l’abbiamo dedicata per le vaste aree metropolitane, in particolare Roma, dove la temperatura potrebbe toccare i 38°C. Valore che per giugno risulta particolarmente elevato addirittura da record.
Ci spingiamo poi verso nord, in Val Padana l’area più calda dovrebbe essere quella dell’Emilia e parte della Romagna, con temperature decisamente superiori ai 35°C, ma per fortuna non con ancora altissimi tassi di umidità, anche se con il trascorrere dei giorni, la sensazione di afa aumenterà sensibilmente.
Vediamo stranamente valori non altissimi per parte della Lombardia, tanto che per Milano sarebbero previsti picchi attorno a 32°C, valori che non sono affatto insoliti per il mese di giugno.
Dobbiamo poi sottolineare che in aree geografiche soggette a forti escursioni termiche, circondate da rilievi, la colonnina di mercurio potrebbe salire decisamente anche oltre i 40°C, specie tra le Isole Maggiori ed il sud Italia.