Esplosione meteorite Chelyabinsk, la più grande mai vista dal 1908. Video
La cosiddetta “superluna” si potrà vedere oggi, nuvole permettendo, a partire dall’orario in cui la Luna sorgerà in Italia: tra le 17.20 e le 18.00. Natualmente col calar delle tenebre lo spettacolo sarà assicurato. Ma perchè la chiamiamo Superluna?
Luna colpita da meteorite nell’eclissi totale del 21 gennaio. Video impatto
Il concetto di Superluna fa riferimento ad una Luna Piena (o in alternativa la Luna Nuova, quest’ultima non visibile se non in caso di eclissi di sole) in prossimità del perigeo, cioè alla minima distanza dal nostro Pianeta.
Sono queste due coincidenze a dar luogo alla Superluna, con il nostro satellite che apparirà dunque un po’ più luminoso e grande del solito. Seppure la Luna avrà una grandezza fuori dall’ordinario, la differenza è comunque contenuta e non è sempre facile coglierla a occhio nudo.
Nel caso odierno, il disco lunare apparirà del 7% più grande e il 30% più luminoso di una normale luna piena. L’evento di questa sera corrisponde all’occasione in cui vedremo la Luna più grande di tutto il 2019. Gli orari sono favorevoli, perché dopo il perigeo del mattino il plenilunio è invece fissato per le 16:53.
Non sono necessari telescopi o strumenti particolari per osservare la luna, basterà alzare gli occhi all’insù. La prossima superluna ci sarà il 21 marzo, il giorno successivo all’equinozio di primavera, ma non sarà così grande e luminosa come quella di questo febbraio.
La Superluna di febbraio viene anche chiamata Luna di Neve, secondo la tradizione dei nativi americani algonchini. A febbraio infatti nel Nord America e in Canada, secondo la tradizione la luna piena, vicina alla terra, luminosissima, sembrava specchiarsi sul manto nevoso e appariva come fatta di neve anch’essa.
Pubblicato da Mauro Meloni