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Prigione di ghiaccio in Russia. Centinaia di condomini isolati

Questi gli interni di alcuni condomini. Immagini che si commentano da sole.
Questi gli interni di alcuni condomini. Immagini che si commentano da sole.

Gli ingressi degli edifici residenziali si sono trasformate in grotte di ghiaccio, e si parla di centinaia di edifici. Nella città di Pechora, nella Repubblica dei Komi, alcune centinaia di ingressi di edifici residenziali (condomini) si sono trasformati nel regno della regina delle nevi: le pareti sono ricoperte di ghiaccio e dai soffitti pendono ghiaccioli-stalattiti.

In alcuni edifici sono dovute intervenire delle squadre di vigili del fuoco per aprire un varco ai condomini bloccati in casa dal ghiaccio. Il ghiaccio fuoriuscito dalle tubature aveva ostruito la porta di ingresso dei palazzi, come roccia, intrappolando di fatto i cittadini.

Il fatto è avvenuto a fine febbraio, ma è divenuto noto questi giorni, dopo la vista di alcune foto nei social network. Da ciò, le autorità investigative hanno avviato un controllo. Tra le altre cose, verrà stabilito per quali motivi i residenti della casa non ricevono servizi abitativi conformi agli standard.

Secondo i dati preliminari delle autorità, il ghiaccio all’ingresso è apparso a causa del circuito di riscaldamento malfunzionante e obsoleto, sottoposto per il gelo siderale, ad un aumento della pressione di acqua calda inviata dalla centrale che ha in parte determinato delle perdite.

Inoltre, si è scoperto che alcuni condomini hanno vetri frantumati, porte rotte, e l’aria esterna che penetra nei corridoi privi di adeguata manutenzione. Insomma, si tratta di edifici pressoché fatiscenti, dove a stento, nonostante la presenza di impianti di riscaldamento a pieno regime, la temperatura raggiunge di 10°C nei locali degli appartamenti più fortunati. In alcune stanze ci sono temperature di 0°C, in alcune si è formato il ghiaccio di condensa nei muri.

Secondo un responsabile dell’ispettorato statale per l’edilizia abitativa, a causa del ghiaccio, i locali dei seminterrati sono inagibili, e si potrà accedere con il disgelo per le opportune verifiche.

Inoltre, si è scoperto che nelle case non c’è acqua calda, che l’erogazione del gas viene interrotto per il mancato pagamento della società di gestione.

Nel frattempo, però è in ripristino il circuito di riscaldamento, le scale saranno ripulite dal ghiaccio e persino dalla neve che entra dai vetri rotti. Da indagini ulteriori, il problema derivante dagli impianti di riscaldamento obsoleti, ha favorito la formazione di stalattiti sul soffitto anche in altri condomini non interessati dal danno.

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