E’ un quesito che in tanti si stanno ponendo, ce lo stiamo ponendo anche noi perché in virtù delle condizioni meteo climatiche passate e future qualcosa che non quadra sembra esserci.
Prima di Pasqua fece caldo, lo ricorderete. Tutti, o quasi, a gridare all’Estate scordandosi che eravamo appena agli esordi della stagione primaverile. E la stagione primaverile, si sa, è tutt’altro che scontata. Può cambiare volto, da un momento all’altro, senza preavviso. Così è stato. Dopo Pasqua il freddo, quello vero, quello record, quello eccezionale. L’irruzione artica è stata storica in varie zone d’Europa, basti pensare ai tanti record di temperatura polverizzati senza battere ciglio.
Ecco, ora si replica. Nei prossimi giorni un’altra ondata di freddo colpirà l’Europa centro meridionale e le temperature scenderanno a picco. Lo stanno già facendo, ma lo faranno ancor di più. Pensate, le proiezioni termiche ci dicono che in molte zone del vecchio continente potremmo assistere ad anomalie negative di 15°C. Un bel botto insomma, un botto che porterà anche la neve a bassissima quota.
Il tutto avrà effetti pure in Italia, sia in termini di temperature sia in termini di precipitazioni. Tra l’altro non se ne uscirà così in fretta, non prima del 22-23 aprile. Poi chissà, magari arriverà il caldo o magari continuerà a far freddo. Non lo sappiamo, questo è un argomento che tratteremo in separata sede.
Fatto sta che qualcosa di anomalo c’è, inutile negarlo. Siamo tornati in Inverno, nel pieno della Primavera. Forse stiamo andando incontro a un periodo climatico diverso dal passato? Chi lo sa, lo vedremo cammin facendo, certo è che qualcosa – a livello atmosferico – sta cambiando. Anche sul Mediterraneo.