Inizia il mese conclusivo dell’inverno, quello che statisticamente dovrebbe essere il più freddo dell’anno almeno sul Sud Italia. L’assenza del freddo invernale caratterizzerà tutta questa prima parte di nuovo mese, a causa dell’arrivo di un robusto anticiclone di matrice subtropicale.
L’inverno, già da un po’ di tempo, ha mollato la presa in concomitanza di una ripresa dei flussi atlantici. I giorni della Merla, che da tradizione sarebbero essere i più freddi dell’anno, quest’anno sono invece trascorsi con relativa mitezza.
Adesso giungerà il caldo anomalo, lo stesso che ha colpito nei giorni scorsi la Spagna, anche se sulla nostra Penisola non sono previste quei picchi termici così esagerati. Il clima assumerà connotati di primavera e ci accompagnerà per buona parte della settimana.
Molto presto, nei prossimi giorni, le temperature raggiungeranno picchi di 20 gradi ed oltre al Sud, specie in Calabria e sulle due Isole Maggiori. Questa vampata anticiclonica non riguarderà il Nord Italia, anche se le temperature saliranno un po’ anche qui, specie nei valori minimi senza più gelate in pianura.
Il picco di questo caldo anomalo è atteso da giovedì e si protrarrà sin verso il weekend, facendosi sentire anche nei bassi strati grazie all’ingresso di masse d’aria ancor più miti collegate al consolidamento del promontorio anticiclonico di matrice subtropicale.
La poderosa rimonta anticiclonica verrà incentivata dall’affondo di una saccatura atlantica dal Regno Unito verso la Spagna. La progressione della saccatura verso l’Italia dovrebbe concretizzarsi al termine della settimana, con il caldo che inizierà ad attenuarsi da ovest.
In questa fase l’anticiclone sarà costretto a ripiegare verso sud, lasciando spazio alle correnti atlantiche che riporteranno un meteo dinamico. Il freddo resterà ancora relegato sulle zone del Nord Europa e non punterà l’Italia sino almeno al 10 febbraio.